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IL PREMIO GEREMIA VA ALLA SCHERMITRICE BEBE VIO

LA SCHERMITRICE BEBE VIO SI AGGIUDICA IL PREMIO LETTERARIO “MEMO GEREMIA” CON IL SUO “MI HANNO REGALATO UN SOGNO”.
GIOVEDI’ 19 NOVEMBRE L’ASCOM DI PADOVA CELEBRA NELL’AULA MAGNA DEL BO’ LA SERATA CONCLUSIVA DELLA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO
Questa sera nella splendida cornice dell’Aula Magna al Bo’ si terrà la cerimonia di gala del premio ideato dall’Ascom di Padova e dedicato alla letteratura sportiva, il Premio “Memo Geremia”, giunto al suo secondo anno di vita e dedicato all’indimenticato e leggendario gigante dello sport padovano, e di cui il cui figlio ha accettato con molto entusiasmo di abbinare la figura a questo momento culturalmente significativo.
Alla serata saranno dunque presenti i tre vincitori del premio, Bebe Vio, a cui la giuria tecnica ha assegnato il primo premio assoluto, il premio “Memo Geremia”, con la sua forte testimonianza “Mi hanno regalato un sogno” – Rizzoli Editore, Angelo Carotenuto, a cui va il premio dei librai Ali Ascom, con la sua opera “La grammatica del bianco”, sempre di Rizzoli, e Nico Valsesia, che scritto con Andrea Schiavon “La fatica non esiste”, Mondandori, e a cui verrà attribuito il premio speciale Coni.
Quest’anno poi si aggiunge un premio inedito alla carriera, che verrà consegnato al rugbista Mauro Bergamasco, e il premio speciale del presidente Ascom Patrizio Bertin, nato con lo scopo di valorizzare chi si occupa di divulgazione sportiva all’insegna dello sport e della solidarietà, che andrà a Elena Barbini e Giorgio Sbrocco, autori di “Vincenti” – Piazza Editore.

Nato da un’idea dell’Ascom Padova, che sul progetto ha coinvolto Ali Librai Padova, la famiglia Geremia e Petrarca Rubgy, il Coni e tutta una serie di attori istituzionali tra cui il Comune, che è anche sponsor, la Camera di Commercio, Unioncamere, la Provincia, il Consiglio Regionale, con sponsor privati tra cui si conferma il rilevante impegno della Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco, oltre ad Alì Supermercati, La Bolgetta e Ghiraldo&Autoin, il premio, che si sta confermando come un momento importante nel panorama culturale italiano, anche quest’anno ha visto i componenti della giuria tecnica faticare non poco per scegliere la terna dei vincitori, tra le decine di contributi pervenuti dalle molte case editrici che hanno inviato i successi letterari più significativi legati al mondo dello sport e dei suoi protagonisti.

Animerà la serata il "Quartetto di Saxofoni” del conservatorio di Musica Cesare Pollini di Padova, diretto da Luigi Podda e composto dai suoi allievi Enrico Barin, Biagio Gallina e Carlo Alberto Amati.

Conduce la serata Stefano Edel.

 

Padova 19 novembre 2015