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IL PRESIDENTE ASCOM PATRIZIO BERTIN COMMENTA L'ANALISI DEL SOLE 24 ORE E DI ITALIA OGGI

LE INDAGINI DI SOLE 24 ORE E ITALIA OGGI.
PER BERTIN (ASCOM CONFCOMMERCIO PADOVA): “I DATI NEGATIVI (CONSUMO DEL SUOLO, CANONI DI LOCAZIONE, ILLEGALITA’, ECC.) SONO ESATTAMENTE LE NOSTRE BATTAGLIE MA I DATI POSITIVI, PER FORTUNA, SONO TUTTI DI PROSPETTIVA: LAUREATI, ONLUS, START UP E SPORTIVITA’.
SE LA LEGISLAZIONE NAZIONALE DARA’ STRUMENTI ALLE FORZE DELL’ORDINE PER COMBATTERE L’ILLEGALITA’ PADOVA STABILMENTE TRA LE PRIME DIECI PROVINCE ITALIANE
Quanto conta un’indagine?
E’ la domanda che, da qualche anno a questa parte, tra fine novembre e inizio dicembre, ci si pone un po’ tutti a margine delle indagini che vengono proposte dai due giornali economici, Italia Oggi e Il Sole 24 Ore i quali, puntualmente ed in contemporanea, sono usciti oggi con le rispettive valutazioni.
“I parametri di riferimento – è il commento di Patrizio Bertin, presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova – pur se oggettivi restano pur sempre opinabili. Per cui vanno pesati e depurati della tara, ma ciò che dicono rimane comunque un indice con cui fare i conti”.
Ed allora non può far piacere vedere che la provincia di Padova perde 12 posizioni nell’indagine del “Sole” (passando dal 30° al 42° posto) e 7 in quella di “Italia Oggi”.
Colpa soprattutto dell’illegalità, ma non solo.
“E’ comunque sintomatico – continua Bertin – che certi temi che l’Ascom continua a porre sul tappeto vengano oggi certificati dalle due indagini a cominciare da quel 105° posto (su 110 province italiche sondate dal “Sole”) per il consumo del suolo, ma anche per l’88° dei canoni di locazione, per l’85° dei borseggi e per il 76° delle librerie”.
Esattamente le battaglie dell’Ascom contro il proliferare di grandi strutture di vendita (Due Carrare in testa), la richiesta costante di moderazione delle locazioni, la battaglia contro l’illegalità oggetto, la scorsa settimana, della manifestazione che ha visto il presidente Bertin porre l’accento sui fenomeni malavitosi di concerto col sindaco Giordani e l’assessore Bressa, il sostegno alle librerie indipendenti anche grazie alla promozione delle stesse per tramite del premio letterario sportivo “Memo Geremia”.
Dunque più di qualche ombra se Italia Oggi ci piazza al 59° posto per il tenore di vita nonostante per depositi bancari Padova sia 32^.
“Però – riscontra il presidente dell’Ascom – siamo al 55° posto per consumi e se il “Sole” dice che per acquisto di beni durevoli siamo noni, Italia Oggi, quasi a voler entrare nel dibattito sull’ospedale, certifica che siamo al 97° posto per medici ospedalieri con un dato complessivo sulla salute che ci pone al 45° posto: non granchè per una città che vuole essere un’eccellenza nel campo”.
Per fortuna ci sono anche le luci e sono tutte concentrate in quelle che potremmo definire le cose di prospettiva.
“Italia Oggi – continua Bertin - ci pone all’8° posto per affari e lavoro.
E’ un ottimo dato che conferma la validità del nostro modello essenzialmente terziario.
Il Sole 24 Ore, da parte sua, dice che siamo 17imi per le onlus, 14imi per numero di laureati, che siamo decimi per le start up innovative e, soprattutto, che siamo ottavi per indice di sportività. Tutto questo significa che la nostra è un’area vitale, decisamente proiettata al futuro, attenta al proprio benessere fisico e culturale. Se a questa indubbia crescita una legislazione nazionale saprà offrire alle forze dell’ordine gli strumenti atti a realizzare un contrasto deciso all’illegalità e ad una criminalità diffusa, allora Padova potrà correre per un posto stabile tra le prime dieci città italiane per qualità della vita”.


Padova 27 novembre 2017