Home

LEGGE REGIONALE SUL PANE

VECCHIATO (ASCOM CONFCOMMERCIO PADOVA): “FINALMENTE I CONSUMATORI SAPRANNO SE E’ PANE FRESCO O SURGELATO , IN QUEST’ULTIMO CASO, QUANDO E’ STATO PRODOTTO E DOVE”

Esagera in un commento quasi lirico perché vuole esagerare.
“Oggi festeggiamo la riconquista, da parte del pane artigianale, del suo ruolo nutrizionale e culturale sulle nostre tavole”!”
E’ raggiante Luca Vecchiato, presidente dei panificatori dell’Ascom Confcommercio, per l’approvazione della legge regionale che fissa, finalmente, un confine certo tra il pane prodotto ogni notte nei laboratori artigianali e quello precotto o surgelato prodotto chissà quando e, soprattutto, chissà dove.
Protagonista di una battaglia contro il pane di provenienza soprattutto romena venduto nella grande distribuzione senza indicazioni particolari, Vecchiato rivendica un successo che consentirà di distinguere il pane fresco da quello surgelato che dovrà, necessariamente, anche esporre la data di produzione.
“In qualche modo – conclude Vecchiato – è un ritorno alle origini per un prodotto che, non per nulla, è il risultato di quella che viene definita l’”arte bianca” e che rischiava, anche per una insana attenzione quasi esclusiva sul prezzo, di diventare un prodotto privo di quella passione che è alla base di una tradizione e di una cultura che appartengono al territorio che la esprime”.

La legge, oltre che definire uno spartiacque tra fresco e surgelato, definisce i criteri formativi degli operatori e favorisce azioni di marketing a sostegno di una produzione che oggi è finalmente più tutelata.

 

Padova, 18 dicembre 2013

 

Scarica la legge