PASQUALETTI: “UNA BELLA NOTIZIA PER IL COMMERCIO, PER I NOSTRI CENTRI CITTADINI E, SOPRATTUTTO, PER IL NOSTRO TERRITORIO”.Come nel famoso distillato, c’è quel mezzo punto d’amaro delle 24 aperture domenicali, ma c’è soprattutto il punto pieno di dolce dello stop alle nuove aperture di centri vendita nel settore non alimentare e che non sono contingentate, ovvero autoveicoli, imbarcazioni, legname e arredamento.
“Il via libera in commissione alla moratoria fino a un anno per tutte le autorizzazioni – commenta un soddisfatto Franco Pasqualetti, vicepresidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, “specializzato” in contrasto alle grandi strutture di vendita e ai centri commerciali – è decisamente una bella notizia per il commercio, per i nostri centri cittadini e, soprattutto, per il nostro territorio”.
Adesso si tratta di non subire “cedimenti” una volta che il provvedimento arriverà al giudizio dell’aula.
“Io mi auguro che tutto proceda nel senso deliberato in commissione – continua Pasqualetti – e che dunque la moratoria sia un dato acquisito anche perché mette dei paletti molto significativi a quello che poteva diventare un vero e proprio “cavallo di Troia”: si autorizzava, ad esempio, per le automobili e poi si convinceva il sindaco di turno, voglioso di introiti, a cambiare la destinazione d’uso”.
Dunque, soddisfazione, ma pur sempre frenata dalla convinzione che la guerra sia lunga e che la commissione non sia stata altro che una battaglia.
“Putroppo la pressione per aprire nuove grandi strutture di vendita – ammette Pasqualetti – è fortissima ed un anno passa in fretta. Giusto in questi giorni siamo stati impegnati sui fronti di Monselice e Boara Pisani, martedì vedremo il sindaco di Selvazzano e, nel frattempo, cerchiamo di capire cosa sta succedendo a Due Carrare e a Veneto City”.
Infine un riconoscimento al lavoro dell’assessore Isi Coppola.
“L’assessore è stata di parola – conclude il vicepresidente dell’Ascom padovana, che si concede una battuta – e grazie a lei penso che abbiamo affibbiato una bella “s-coppola” alla lobby del mattone in combutta con le multinazionali della grande distribuzione”.
25 NOVEMBRE 2011
