Manovra correttiva convertita in Legge |
Con Legge 15 luglio 2011, n. 111, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 16 luglio 2011, n. 164, è stato convertito in legge, con modificazioni, il D.L. 6 luglio 2011, n 98 (c.d. Manovra Correttiva) recante "Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria". Il testo è entrato in vigore il 17 luglio. |
Tenuta digitale dei libri contabili: "Decreto sviluppo" |
A seguito della pubblicazione in G.U. della Legge 12 luglio 2011, n. 106, di conversione del c.d. "Decreto sviluppo", oltre alla conferma delle disposizioni previste dal testo origina rio, sono state introdotte alcune nuove disposizioni. All'art. 6 "Tenuta digitale dei libri contabili", comma 2, è stata introdotta la lett f), che dispone la modifica dei commi 3 e 4 dell'art. 2215-bis, C.c. relativi alla tenuta dei libri, registri e scritture contabili con modalità informa tica ed in particolare è previsto che: l'apposizione della marca temporale e della firma digitale dell'imprenditore (o di un suo delegato) sui documenti deve essere assolto "almeno una volta l'anno" anziché, come previsto in precedenza, "ogni tre mesi"; per i libri e registri la cui tenuta è obbligatoria per disposizione di legge o regolamento di natura tributaria, il termine per l'apposizione della marca temporale e della firma digitale opera secondo le disposizioni in materia di conservazione digit ale in esse contenute. |
Nuovo regime di tassazione per i fondi comuni d'investimento: Circolare Agenzia delle Entrate |
Con Circolare 15 luglio 2011, n. 33, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti relativamente al nuovo sistema di tassazione dei fondi comuni d'investimento mobiliare it aliani ed equiparati, in vigore dal 1° luglio 2011. Il nuovo sistema, introdotto dal D.L. n. 225/2010 ("Milleproroghe"), prevede che il momento della tassazione passi dal maturato in capo al fondo alla percezione dei proventi effettivamente realizzati dai partecipanti e del disinvestimento delle quote o az ioni possedute, come già accade per i fondi esteri. Di conseguenza, non è più dovuta l'imposta sostitutiva del 12,50% sul risultato maturato dalla gestione del fondo, dato che il prelievo è ora previsto in capo ai partecipanti nel momento in cui percepiscono i proventi. In particolare, tra gli elementi evidenziati dalla Circolare si segnalano, tra l'altro: la rilevanza fiscale del passaggio da un comparto all'altro dello stesso organismo di investimento; l'applicabilità del nuovo sistema agli OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) con sede in Italia, con esclusione dei fondi immobiliari; chiarimenti sul regime transitorio di tassazione. |
Indennità di mobilità e remunerazioni per attività lavorative: accredito dei contributi figurativi |
L'INPS, con il Messaggio n. 14692 del 15 luglio 2011, ad integrazione della Circolare n. 67/2011 nella quale forniva chiarimenti circa i regimi di compatibilità e cumula bilità tra le remunerazioni per attività di lavoro autonomo e subordinato per i soggetti che percepiscono l'indennità di mobilità, precisa i regimi dell'accredito figurativo dei contributi previdenziali. L'Istituto, nel particolare, disciplina le norme che regolano l'accredito dei contributi figurativi nelle diverse casistiche che possono ricorrere, nonché i casi in cui l'accredito figurativo è escluso. |
Tasso di differimento per omesso o ritardato versamento: l'INPS comunica la variazione |
L'INPS, con la Circolare n. 96 del 15 luglio 2011, rende noto che la Banca Centrale ha fissato nella misura dell'1,50%, a decorrere dal 13 luglio 2011, il tasso ufficiale di riferimen to (T.U.R.) da utilizzare per la determinazione del tasso di differimento e di dilazione da applicare ai debiti contributivi dovuti agli enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatoria. L'Istituto previdenziale, con la circolare in esame, rende noto che a decorrere dal 13 luglio 2011, l'interesse dovuto per rateazioni e dilazioni di pagamento di premi ed accessori è pari al 7,50%; per le operazioni di calcolo delle sanzioni è pari al 7,00%. |
L'INPGI decide la riforma previdenziale dei giornalisti |
L'INPGI, nella Delibera del Consiglio di Amministrazione approvata il 15 luglio 2011, ha delineato la riforma previdenziale per i giornalisti prevedendo: l'aumento progressivo di complessivi 3 punti percentuali nell'arco di cinque anni dell'aliquota contributiva IVS a carico del datore di lavoro; l'aumento graduale dell'età pensionabile delle giornaliste (incremento di un anno d'età ogni biennio, fino al raggiungimento a regime, nel 2021, del requisito dei 65 anni); sgravi contributivi, per le nuove assunzioni a tempo indeterminato, del 60% per tre anni. La delibera sarà operativa dopo l'approvazione dei ministeri vigilanti, tuttavia, le novità in materia di welfare sono già contenute nell'Accordo di rinnovo stipulato tra le parti sociali (FIEG e FNSI) il 13 luglio 2011. |