I LOCALI STORICI
La Regione Veneto ha approvato l’istituzione dell' Elenco Regionale dei luoghi storici del commercio con Dgr. n 696 del 13 maggio 2014. Dal 1° giugno al 15 luglio quindi le attività commerciali con valore storico o artistico potranno iscriversi all’ Elenco Regionale presentando la documentazione richiesta, in modalità telematica, allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune competente per territorio; sarà poi il Comune stesso a verificare la conformità della documentazione prodotta. Tutte le informazioni relative ai requisiti e per la corretta compilazione della documentazione sono disponibili presso gli uffici Ascom di Padova e di delegazione (Documentazione).
SEI M.E.P.A.
ATTIVO?
Tutte le imprese abilitate ai bandi su questo portale possono essere fornitrici degli enti pubblici, le altre perdono delle opportunità. Infatti per selezionare i propri fornitori la P.A. deve utilizzare il portale www.acquistinretepa.it. L'Ascom di Padova mette a disposizione, per le aziende che necessitano di supporti per l'abilitazione e maggiori informazioni per l'utilizzo, la piattaforma del mercato elettronico della pubblica amministrazione che a livello nazionale riceve mensilmente una media di oltre 18.000 ordini diretti rivolti ai fornitori abilitati ed altrettante richieste di offerta (gare).

PORTALE EXPO VENETO
Il Comitato Expo Veneto ha realizzato un portale a disposizione delle aziende e degli enti del Veneto per promuovere business, attività e peculiarità così da poter favorire la conoscenza nel mondo economico regionale veneto. Il portale Expo Veneto tra l’altro gode di una stretta collaborazione con l'Expo di Milano e quindi può sfruttarne a pieno la grande visibilità. Per le aziende venete si tratta di un'occasione fondamentale per favorire sia il processo di internazionalizzazione che per allargare la platea dei propri potenziali clienti, visitatori, consumatori ed investitori. Il progetto Expo Veneto ed il suo portale aranno attivi anche oltre la durata dell'Expo Milano (31 maggio - 31 ottobre 2015), trasformandosi in un vero e proprio punto di riferimento e porta di scambio ed accesso alla nostra Regione. Il progetto è contenuto in un protocollo d'intesa per la promozione del sistema economico regionale sottoscritto da Confcommercio e tutte le altre principali associazioni imprenditoriali e sindacali. L Il portale informatico servirà per informare e coordinare le diverse iniziative e i soggetti che vi lavoreranno. Le aziende e gli enti del Veneto che desiderano iscriversi al portale Expo Veneto dovranno registrarsi on line, in via del tutto gratuita, alla pagina http://areaoperativa.expoveneto.it/ e inserire almeno un evento in italiano. Il portale sarà on line dal prossimo mese di giugno, è opportuno procedere alla registrazione al più presto. Per ogni ulteriore informazione in merito è possibile contattare l’ufficio studi dell’associazione (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; tel. 049 8209767)
30 GIUGNO OBBLIGO POS
Con il dichiarato obiettivo di aumentare la trasparenza delle transazioni e ridurre l'utilizzo del denaro contante, il 30 giugno scatta l'obbligo del POS per le attività commerciali, professionali ed i pubblici esercizi. Il Decreto Milleproroghe, ha fissato il limite sopra al quale l'imprenditore deve accettare il pagamento mediante Pos in 30 euro, mentre ha la facoltà di accettarlo per importi inferiori. Non sono previste, al momento, sanzioni applicabili.
|
|
CREDITO D'IMPOSTA PER GLI ALBERGHI
Investire sul turismo. “E’ una frase che non so quante volte l’avremmo sentita ed alla quale, puntualmente, seguiva il vuoto più totale. Ora, forse per la prima volta, alle dichiarazioni fa seguito anche un provvedimento reale”. Mantiene una legittima riserva Monica Soranzo, presidente di Padova Hotels Federalberghi Ascom, di fronte al decreto legge approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo, che prevede, a partire dal 2014 e per i due anni successivi, che alle strutture esistenti alla data del 1° gennaio 2012 venga riconosciuto un credito di imposta del 30% delle spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione edilizia e di eliminazione delle barriere architettoniche, sino ad un massimale di 200.000 euro. Il decreto prevede inoltre un credito d’imposta anche per la digitalizzazione degli esercizi ricettivi. L’elenco delle attività incentivabili comprende una serie di spese, tra cui quelle per l’acquisto di impianti wi-fi, siti e portali web, programmi informatici per automatizzare il processo di prenotazione e vendita diretta online, servizi di comunicazione e marketing, spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione sui siti e piattaforme web specializzate. Il decreto affronta poi altre tre questioni legate al turismo. La prima è il piano straordinario della mobilità turistica, la seconda, invece, punta a favorire la nascita di nuove iniziative turistiche e la terza, infine, concerne il rilancio della promozione nazionale del turismo e l’immagine dell’Italia anche attraverso la trasformazione di ENIT da ente pubblico a ente pubblico economico.
TASI: IL 16 SCADENZA
Il 16 giugno si dovrà fare attenzione ad una nuova imposta: la TASI. La denominazione di tassa sui servizi indivisibili dei comuni non contribuisce certo a gettare chiarezza nella testa del contribuente, ormai atterrato dal proliferare di termini legati a tasse nuove, vecchie, accorpate, scorporate e chi più ne ha più ne metta. In realtà è una tassa sui servizi indivisibili dei Comuni, come manutenzione strade e verde pubblico e altro ancora. Il tributo è una parte della IUC, l'imposta unica comunale, alla quale vanno aggiunte anche la TARI, cioè la tassa sui rifiuti, e l'IMU (solo per alcuni contribuenti: per questa con scadenza immutata al 16 di giugno). La TASI devono pagarla tutti i proprietari di immobili, anche per la propria abitazione, compresi, per una percentuale, anche gli inquilini. Bisogna verificare se il comune in cui sono collocati gli immobili abbia o no deliberato in merito alla nuova imposta, di cui forniamo elenco (guarda caso, sono quasi tutti comuni in cui non si è andati al voto nelle recenti amministrative). In caso affermativo, la data del 16 giugno è quella entro cui va versato l’acconto. In caso negativo si rimanda a dopo le ferie, in quanto la data per il primo acconto nei comuni che non hanno deliberato passa al 16 ottobre (proroga alla firma). L’Ascom di Padova ha attivato un servizio di consulenza ad hoc per semplificare la vita a chi deve adempiere a questi obblighi. Per ogni informazione e consulenza è possibile contattare lo 049 8209702 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Di seguito l’elenco dei comuni padovani che hanno già deliberato la Tasi: ABANO TERME / ALBIGNASEGO / ANGUILLARA VENETA / ARZERGRANDE / BAGNOLI DI SOPRA / BARBONA / BOVOLENTA / BRUGINE / CANDIANA / CARCERI / CODEVIGO / CONSELVE / CORREZZOLA / GALZIGNANO TERME / LEGNARO / LIMENA / LOZZO ATESINO / MASERA / MASI / MERLARA / MONTEGROTTO TERME / PONTELONGO / PONTE SAN NICOLO' / ROVOLON / RUBANO / SAN PIETRO VIMINARIO / SANTA GIUSTINA IN COLLE / SANT'ELENA / SANT'URBANO / SAONARA / STANGHELLA / TORREGLIA / VIGODARZERE / VIGONZA / VILLA ESTENSE / VILLANOVA DI CAMPOSANPIERO / VO
|
|
SERVIZI A 360° Grazie all'attuale e preziosissima collaborazione tra Ascom Padova ed l'Ente Bilaterale, quest’anno le aziende con dipendenti iscritti all'ente potranno godere di tantissimi nuovi servizi. Dai corsi di lingue all'informatica, ai rimborsi per l’acquisto di siti web, e-commerce e servizi di posta certificata. Informati sui servizi disponibili al numero 049.8209821. Visita www.entebilateralepadova.it o guarda la nostra pagina facebook su www.facebook.com/entebilateralepadova. Ente Bilaterale Padova "L'opportunità che migliora la vita".
TERZIARIO PADOVANO IN TESTA
I dati presentati dal Centro Studi di Confcommercio Veneto e raccolti nel primo Atlante Economico dei comuni, hanno evidenziato che il terziario è il settore più dinamico della nostra economia, campo di elezione dei giovani innovatori. La ricerca è andata a scovare i campi in cui ogni provincia realizza le migliori prestazioni ed ha scoperto che Padova è una delle realtà che stanno reagendo meglio alla crisi. Basandosi su dati del Ministero delle Finanze, la ricerca ha ribadito che la nostra realtà, più di altre, è ancorata al cosiddetto “terziario di mercato”, quella parte consistente dell’economia dei servizi prevalentemente offerti in regime di concorrenza che coprono una spazio vasto ed eterogeneo all’interno del quale si collocano il commercio, i trasporti, il turismo, la ricerca ad elevato impiego di tecnologia, i servizi immobiliari, le comunicazioni. Il terziario, nel suo complesso, ha perduto imprese ma ha incrementato il volume d’affari. L’unico settore in controtendenza sono risultate le attività immobiliari che hanno aumentato le imprese dell’1,03% ma hanno perduto in volume d’affari: -4,17%. Ma veniamo ai dati padovani, cominciando dal commercio al dettaglio. Con riferimento all’anno 2012, Padova è risultata la provincia veneta con più elevata dotazione di strutture commerciali (9.766 le dichiarazioni), seguita da Venezia. Ma se consideriamo il volume d’affari la situazione cambia: passa in testa Verona, Padova rimane al secondo posto (9.167 milioni di euro) e Venezia retrocede al terzo. Commercio all’ingrosso. Qui Padova si conferma leader assoluta occupando la prima posizione per il numero di imprese all’ingrosso insediate nel suo territorio (11.156 dichiarazioni), seguita da Treviso, Vicenza, Verona e via via le altre.
Turismo. La provincia di Venezia la fa da padrona, seguita a distanza da una coppia agguerrita : Verona e Padova con la nostra provincia che supera quella veronese per il volume d’affari. (...)
(Articolo completo)
EXPORT: ISTRUZIONI PER L'USO
E' il primo di una serie di incontri rivolti alle aziende che hanno deciso di INNOVARE, con al centro i temi caldi che regolano le dinamiche di sviluppo delle imprese e per i quali l’Ascom ha elaborato servizi mirati. Il primo seminario ha riguardato infatti una tematica importante in questo periodo, l’Export, declinato nei punti fondamentali che consentiranno poi agli imprenditori di usare gli strumenti adatti e individualizzati per realizzare il loro percorso di internazionalizzazione senza sbagliare l’approccio e senza improvvisazione, Dopo i saluti del presidente Ascom Patrizio Bertin e del direttore generale Federico Barbierato sono seguiti gli approfondimenti del direttore di Padova Promex Franco Conzato e di Piermattia Crispino, dello studio legale Carlo Dottori.
PROSSIMI INCONTRI:
"TUTELIAMO" 20 GIUGNO 2014 (dedicato alla responsabilità e prevenzione in azienda)
"RISPARMIAMO" 27 GIUGNO 2014(sull'opportunità di business e ottimizzazione dei costi aziendali)
|
|