Rossana Comida (Guide Confcommercio Ascom Padova): “Avremmo preferito che la legge prevedesse la laurea ed un livello B2 per le lingue, però finalmente abbiamo un quadro di riferimento certo”
L’entrata in vigore è fissata al 13 luglio visto che in Gazzetta Ufficiale la legge che regola la professione di guida turistica è stata pubblicata lo scorso 28 giugno.
“Confermiamo le nostre critiche al provvedimento - dichiara la presidente delle guide turistiche di Confcommercio Ascom Padova, Rossana Comida - perché è una legge dequalificata nei requisiti di accesso alla professione (diploma invece che laurea, conoscenza di livello B2 invece di C1, ecc.) e perché prevede deroghe per gli Enti del Terzo Settore. Per contro, gli aspetti positivi sono connessi al fatto di avere finalmente, dopo oltre 10 anni, una legge organica di settore e regole chiare contro l'abusivismo per le quali, fin da ora, chiediamo la collaborazione della Polizia Municipale”.
Positiva anche la definizione dell’attività di guida turistica, finalmente specifica. Ma adesso cosa succede?
Per le guide già abilitate non cambia nulla al momento e possono continuare a lavorare con il proprio tesserino fino a 180 giorni successivi al 13 luglio. Poi l’Ascom provvederà ad informare tutte le guide sulle incombenze necessarie all'iscrizione nel nuovo elenco.
Anche per quanto attiene la formazione, sia obbligatoria sia facoltativa, al momento le guide non devono fare nulla. Il Ministero, infatti, dovrà emanare delle linee guida alle Regioni sull'organizzazione dei corsi di formazione obbligatoria e sulle modalità per il riconoscimento degli stessi corsi e l'attribuzione delle ore di formazione.
“Sarà molto difficile - continua Comida - che il Ministero riesca ad organizzare un bando nazionale per nuove guide entro il 2024. Lo stesso Ministero ne aveva fatto menzione, ma i tempi, con le ferie di mezzo, sono decisamente stretti”.
Di sicuro, le guide turistiche munite di tesserino personale di riconoscimento hanno diritto all'ingresso gratuito in tutti i siti in cui esercitano la professione o in cui accedono per finalità di studio e formazione, siano essi di proprietà dello Stato, di altri enti pubblici, degli enti territoriali o di istituti religiosi ed è fatto divieto di ostacolare o interdire il loro ingresso.
“Più ancora - segnala la presidente delle guide di Confcommercio Ascom Padova - riveste un interesse particolare il fatto che il personale in servizio presso gli istituti e i luoghi della cultura sia obbligato a segnalare le eventuali violazioni da parte di non appartenenti alla categoria. Mentre c’è uno specifico divieto nei confronti delle agenzie di viaggio, dei tour operator e di ogni altro intermediario di servizi turistici di avvalersi, anche mediante l'uso di piattaforme digitali, ai fini dello svolgimento delle attività proprie delle guide turistiche, di soggetti che non siano iscritti nell'elenco nazionale”.
A tal fine, agenzie di viaggio e tour operator dovranno indicare il numero di iscrizione presente nell'elenco nazionale della guida turistica alla quale si sono rivolti.
“Diciamo che avremmo preferito una maggiore selezione - conclude Comida - soprattutto in ordine alla laurea e alla conoscenza delle lingue, ma dobbiamo anche guardare al bicchiere mezzo pieno e, in questo caso, va detto che finalmente abbiamo un quadro normativo certo grazie al quale operare”.
PADOVA 4 LUGLIO 2024
