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13/02/2018 - Approvate le specifiche tecniche per la comunicazione dei dati relativi alle erogazioni liberali ed alle spese per la frequenza asili nido: Provvedimenti

Approvate le specifiche tecniche per la comunicazione dei dati relativi alle erogazioni liberali ed alle spese per la frequenza asili nido: Provvedimenti

Con due distinti Provvedimenti, datati 9 febbraio 2018, l’Agenzia delle Entrate ha approvato le specifiche tecniche per la comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati relativi:

·         alle spese per la frequenza degli asili nido, pubblici e privati, e per i servizi formativi infantili sostenute nell’anno precedente, con l’indicazione dei soggetti che hanno sostenuto la spesa e dell’anno scolastico di riferimento;

·         ai rimborsi delle rette, con l’indicazione dell’anno nel quale è stata sostenuta la spesa rimborsata;

·         all’ammontare delle erogazioni liberali, effettuate nell’anno precedente, tramite banca o posta, ovvero mediante altri sistemi di pagamento, con l’indicazione dei dati identificativi dei soggetti eroganti.


Le comunicazioni devono avvenire utilizzando il servizio telematico Entratel o Fisconline, ed in entrambi i casi, l’invio de i dati dev’essere effettuato entro il 28 febbraio 2018.

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Artigiani e commercianti: aliquote IVS 2018

Con Circolare 12 febbraio 2018, n. 27, l’INPS ha fornito le annuali indicazioni per la contribuzione per il 2018 per gli artigiani e gli esercenti attività commerciali.
Nello specifico, si prevede che:

·         le aliquote per il finanziamento delle gestioni pensionistiche per il 2018 sono pari al 24 per cento per gli artigiani e al 24,09 per cento per i commercianti;

·         per i coadiuvanti e coadiutori di età non superiore a 21 anni, si continua ad applicare la riduzione di 3 punti percentuali;

·         trova ancora applicazione la riduzione del 50 per cento dei contributi dovuti da artigiani e da commercianti con più di 65 anni, già pensionati presso le gestioni dell’Istituto;

·         è dovuto il contributo per le prestazioni di maternità pari a euro 0,62 mensili.


I redditi minimale e massimale di riferimento per il 2018 sono:

·         reddito minimale : euro 15.710,00;

·         reddito massimale: euro 77.717,00 (euro 101.427,00 per i soggetti privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995).

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CU 2018: aggiornate le istruzioni alla compilazione

In data 9 febbraio 2018 sono stati pubblicati sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate

·         l’elenco degli aggiornamenti delle istruzioni della CU 2018 e

·         le istruzioni per la compilazione della CU 2018 integrate con le modifiche previste dal predetto elenco.


In particolare, si segnala l’integrazione del contenuto dei seguenti codici da inserire nella Sezione Annotazioni della CU 2018:

·         codice AU utilizzato in caso di compilazione dei campi 441 e/o 442 della CU 2018 nei quali trova indicazione, rispettivamente, l’importo dei contributi versati ad enti e casse aventi esclusivamente fini assistenziali che concorrono e che non concorrono al reddito;

·         codice GL utilizzato per l’indicazione degli importi che il sostituto, che presta assistenza fiscale, non ha potuto trattenere in tutto o in parte per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali.
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Assolto per l’omesso pagamento delle ritenute l’imprenditore in crisi che sceglie di pagare i dipendenti

Con la Sentenza n. 6737 del 12 febbraio 2018 la Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso di una imprenditrice, ha stabilito che può essere assolto per il reato di mancato pagamento di ritenute o di imposte l’imprenditore che, senza liquidità, sceglie di pagare i dipendenti ai fini del loro sostentamento e di quello delle loro famiglie.
Viene a cadere in questo caso il dolo che, quale elemento soggettivo del reato, deve essere sempre ben accertato ai fini della condanna.

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INL: definizione degli Enti bilaterali che possono certificare i contratti di lavoro

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), con la Circolare n. 4 del 12 febbraio 2018, precisa che,

·         ai fini dello svolgimento delle attività demandate dal D.Lgs n. 276/2003, tra cui rientra la certificazione dei contratti di lavoro e di regolarità o congruità contributiva,

·         possono definirsi Enti bilaterali solo quei soggetti costituiti "a iniziativa di una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative".

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Dipendente depresso licenziato per l’uso improprio del telefono aziendale

In materia di licenziamento per giusta causa, la Corte di Cassazione ha statuito la piena legittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente che, con l’alibi della depressione da lavoro, ha effettuato molte e lunghe telefonate per alleviare i momenti difficili della giornata.
La Suprema Corte, con la Sentenza n. 3315 del 12 febbraio 2018, ha puntualizzato che anche nell’ipotesi in cui la depressione non fosse una scusa, ma una patologia di cui soffre seriamente il lavoratore e per motivi di lavoro, non è giustificabile l’uso indebito dei mezzi aziendali come il telefono a fini personali con un grave danno economico al datore di lavoro.

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