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24/09/2015 - Pubblicato in G.U. il Decreto "Internazionalizzazione"

Pubblicato in G.U. il Decreto "Internazionalizzazione"

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 22 settembre 2015, n. 220 il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 147, recante misure per la crescita e l'internazionalizzazione delle imprese.

In particolare, il citato Decreto contiene disposizioni in materia di:

  • accordi preventivi per le imprese con attività internazionale;
  • dividendi provenienti da soggetti residenti in Stati o territori a regime fiscale privilegiato;
  • interessi passivi;
  • disposizioni in materia di costi black list;
  • consolidato nazionale;
  • stabili organizzazioni in Italia di soggetti non residenti;
  • disciplina delle controllate e delle collegate estere;
  • spese di rappresentanza;
  • perdite su crediti;
  • esenzione degli utili e delle perdite delle stabili organizzazioni di imprese residenti;
  • credito d'imposta per i redditi prodotti all'estero;
  • regime speciale per lavoratori rimpatriati.

 

Credito d'imposta per riqualificazione alberghi, nuove FAQ del Ministero dei beni culturali

Il Ministero dei beni culturali ha pubblicato cinque nuove FAQ in merito al credito d'imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive.

In particolare, nel documento viene chiarito che:

  • la domanda deve riportare solo ed esclusivamente la firma digitale del legale rappresentante;
  • l'attestazione deve riportare solo ed esclusivamente la firma digitale del soggetto autorizzato ad attestare l'effettività delle spese sostenute;
  • le spese eleggibili sono solo quelle indicate nell'art. 4 del D.M. 7 maggio 2015. Il soggetto autorizzato ad attestare l'effettività delle spese sostenute deve certificarne l'ammissibilità, sulla base della documentazione;
  • le spese eleggibili sono quelle che l'impresa alberghiera sostiene per la propria struttura ricettiva;
  • possono richiedere il credito solo le strutture definite nel D.M. 7 maggio 2015 e anche le strutture alberghiere individuate dalla specifica normativa regionale, purché effettivamente operanti come tali. Sono quindi esclusidal bonus i campeggi, i villaggi turistici, le aree di sosta, i parchi vacanza, i bed and breakfast, gli affittacamere per brevi soggiorni, le case e gli appartamenti per vacanze.

 

Jobs Act: pubblicati in Gazzetta gli altri 4 decreti attuativi

Sono stati pubblicati sul S.O. n. 53 alla Gazzetta Ufficiale n. 221 del 23 settembre 2015 gli ultimi 4 decreti legislativi, attuativi della Legge n. 183/2014 (c.d. Jobs Act) in materia di:

  • riordino e revisione della disciplina degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, con particolare riferimento alla cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria, ai contratti di solidarietà ed ai fondi di solidarietà bilaterali (Decreto Legislativo n. 148 del 14 settembre 2015);
  • razionalizzazione e semplificazione dell'attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale, con l'istituzione dell'"Ispettorato Nazionale del Lavoro" che riunifica in sé le funzioni ispettive in capo al Ministero del Lavoro, all'INPS e all'INAIL (Decreto Legislativo n. 149 del 14 settembre 2015);
  • riordino della normativa in tema di servizi per il lavoro, con l'istituzione della nuova Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) e la previsione della razionalizzazione degli incentivi all'occupazione (Decreto Legislativo n. 150 del 14 settembre 2015);
  • semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese, con particolare riguardo all'inserimento mirato delle persone con disabilità, alla costituzione e gestione del rapporto di lavoro, alle norme di materia di salute e sicurezza sul lavoro ed all'attività di videosorveglianza dei dipendenti (Decreto Legislativo n. 151 del 14 settembre 2015).
Tali decreti, in vigore dal 24 settembre 2015, vanno ad integrare la disciplina contenuta nei primi 4 decreti legislativi emanati nello scorso mese di giugno.

 

L'INPS sblocca le domande sospese dell'indennità ASpI 2014 autorizzate dagli Enti Bilaterali

L'INPS, con il Messaggio n. 5892 del 23 settembre 2015, comunica che sono state sbloccate tutte le domande dei sospesi dell'indennità di disoccupazione ASpI riferite all'annualità 2014, autorizzate dagli Enti bilaterali.

Entro il mese di ottobre tali domande, giacenti nella procedura di liquidazione, devono essere definite al fine di predisporre le situazione per la liquidazione delle richieste di sospensione per l'anno in corso.

 

L'INAIL delibera le linee di indirizzo per la concessione di incentivi economici alle imprese che investono in sicurezza

Con Delibera del 16 settembre 2015, n. 10, il Consiglio di indirizzo e di vigilanza dell'INAIL ha, tra l'altro:

  • integrato le risorse per i Bandi ISI 2015;
  • destinato le eccedenze delle risorse per i Bandi a valutazione FIPIT 2014 destinate al settore agricole al settore edile, fino alla concorrenza delle risorse disponibili in ogni singolo bando regionale.

 

Procedura CIGS non sanata da un successivo accordo con i sindacati

In materia di CIGS, la Corte di Cassazione, nel ribadire l'illegittimità della procedura d'individuazione dei lavoratori da porre in Cassa integrazione senza l'accordo sindacale, ha precisato che anche l'intesa ex post con i sindacati non può sanare la procedura quando non sono chiariti i criteri di rotazione dei dipendenti, in quanto per la scelta dei lavoratori interessati è necessaria una precisa graduatoria e non si può fare riferimento ad "esigenze tecnico organizzative".

In particolare la Suprema Corte, con la Sentenza n. 18786 del 23 settembre 2015, ha sottolineato che nell'ipotesi di intervento d'integrazione salariale per l'attuazione di un programma di ristrutturazione, riorganizzazione o conversione aziendale con temporanea eccedenza di personale, il provvedimento di sospensione dell'attività lavorativa è illegittimo qualora il datore ometta di comunicare alle organizzazioni sindacali, per l'esame congiunto, gli specifici criteri d'individuazione dei lavoratori da sospendere.

Gruppi parlamentari e consiliari: precisazioni INPS

L'INPS, con il Messaggio n. 5865 del 23 settembre 2015, precisa che i gruppi parlamentari e consiliari non rientrano nel campo di applicazione del Decreto Legge n. 149/2013 e, quindi, non sono destinatari dell'estensione della disciplina della CIGS e dei contratti di solidarietà, disposta dall'art. 16 del predetto decreto legge.

I gruppi parlamentari e consiliari non sono, quindi, tenuti al versamento della relativa contribuzione di finanziamento.

Alla luce di quanto sopra le Sedi procederanno alla riclassificazione ai fini previdenziali delle matricole contributive accese dai gruppi parlamentari e consiliari, previa presentazione di apposita domanda degli interessati.