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01/10/2015 - Pronto il software per la dichiarazione trimestrale dei consumi carburante degli autotrasportatori: Nota

Pronto il software per la dichiarazione trimestrale dei consumi carburante degli autotrasportatori: Nota

Con Nota 23 settembre 2015, l'Agenzia delle Dogane ha comunicato che, sul sito Internet della stessa, è disponibile il software aggiornato per la compilazione e la stampa della dichiarazione dei consumi di carburante effettuati dagli autotrasportatori nel periodo luglio/settembre 2015, necessaria per usufruire della relativa agevolazione.

In particolare, l'Agenzia ha ricordato, tra l'altro, che per effetto delle modifiche introdotte dall'art. 61, D.L. n. 1/2012, i crediti sorti con riferimento ai consumi relativi al terzo trimestre dell'anno 2015 potranno essere utilizzati in compensazione entro il 31 dicembre 2016.

 

I costi delle fatture soggettivamente false sono deducibili: Sentenza

Con Sentenza 30 settembre 2015, n. 19419, la Corte di Cassazione ha stabilito che ai fini delle imposte sui redditi sono deducibili i costi delle operazioni soggettivamente inesistenti per il solo fatto che siano stati sostenuti.

In particolare i giudici hanno precisato che i costi in oggetto sono deducibili anche nell'ipotesi in cui l'acquirente sia consapevole del carattere fraudolento delle operazioni, salvo nelle ipotesi:

  • di contrasto con i principi di effettività, inerenza, competenza, certezza e determinatezza o determinabilità;
  • di costi relativi a beni o servizi direttamente utilizzati per il compimento di un delitto colposo.
Tali costi non danno invece diritto alla detrazione dell'IVA, concessa solo se il cessionario prova la sua buona fede.

Maggiorazione per lavoro notturno revocabile se il guardiano passa al diurno

La Corte di Cassazione ha stabilito che la maggiorazione prevista dal Contratto Collettivo per le prestazioni di lavoro notturno può essere revocata nel momento in cui il guardiano passa da un orario notturno ad uno diurno, salvo il caso di diversa previsione dello stesso contratto collettivo.

La Sentenza n. 19465 pubblicata il 30 settembre 2015 afferma infatti che, una volta venuta meno la particolare modalità di esecuzione della prestazione lavorativa, è legittimo eliminare l'emolumento specifico.