Home

15/12/2015 - Ristrutturazione fabbricato rurale: contributi in conto capitale, Sentenza

Ristrutturazione fabbricato rurale: contributi in conto capitale, Sentenza

Con Sentenza n. 23555 pubblicata il 18 novembre 2015, la Corte di Cassazione ha stabilito che i contributi ottenuti per la ristrutturazione del fabbricato rurale devono essere considerati, ai fini fiscali, come sopravvenienze attive tassabili pro quota nell'esercizio in cui gli stessi sono incassati e nei successivi ma non oltre il quarto.
In particolare, secondo i giudici è legittimo il recupero di IRPEF e IRAP in quanto i contributi in oggetto essendo diretti a potenziare una struttura già esistente e non all'acquisto di beni ammortizzabili, non possono considerarsi contributi "in conto impianti" ma devono ricomprendersi tra quelli "in conto capitale" con conseguente sopravvenienza attiva dell'impresa, tassabile pro quota.


Indice completo SeacInfo


Sicurezza sul lavoro: non è sufficiente il richiamo al verbale ispettivo per condannare il datore

In materia di sicurezza sul lavoro, la Corte di Cassazione ha affermato che, nel corso della causa giudiziale, non è sufficiente richiamare i fatti contenuti nel verbale ispettivo per condannare il datore di lavoro per le mancanze sulla sicurezza nel cantiere edile, ma è necessaria una valutazione critica di tali elementi.
Nella Sentenza n. 49168 del 14 dicembre 2015, infatti, i giudici della Corte Suprema hanno chiarito che "l'obbligo di motivazione non può ritenersi assolto con la mera elencazione descrittiva degli elementi di fatto, occorrendo invece una valutazione critica ed argomentata delle fonti indiziarie singolarmente assunte e complessivamente considerate" al fine di poter giungere alla condanna, o meno, del datore di lavoro. I giudici di seconde cure, pertanto, sono inadempienti all'obbligo di motivazione e, di conseguenza, la Cassazione ha loro rinviato la questione.


Indice completo SeacInfo


Voucher e contributi per le mamme lavoratrici: esauriti i fondi per il 2015

L'INPS, con il Messaggio n. 7402 del 14 dicembre 2015, rende noto che sono esaurite le risorse stanziate per l'anno 2015 (pari a 20 milioni di euro) per l'erogazione del contributo economico (introdotto dalla Riforma Fornero) utilizzabile, in alternativa al congedo parentale,
  • per il servizio di baby-sitting oppure
  • per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati.

Ne consegue, pertanto, che l'Istituto previdenziale non prenderà in considerazione ulteriori domande, in attesa di eventuali rideterminazioni da parte del Ministero.


Indice completo SeacInfo


Indice TFR del mese di novembre 2015

L'Istituto centrale di statistica ha reso noto che l'indice dei prezzi al consumo per il mese di novembre 2015 è pari a 107,0 punti.
L'incidenza percentuale della differenza rispetto all'indice in vigore al 31 dicembre 2014 è pari a 0; il calcolo del coefficiente di rivalutazione si esegue sommando il 75% di tale valore con un tasso fisso dell'1,5% annuo, per cui si avrà un indice di rivalutazione del TFR pari a 1,375%.


Indice completo SeacInfo


Cassazione: omissione contributiva continuativa anche se intervallata da versamenti

Con Sentenza n. 49166 pubblicata il 14 dicembre 2015, la Corte di Cassazione è intervenuta in merito al carattere di continuazione nel reato di omissione del versamento di contributi.
In particolare la Suprema Corte ha stabilito che, per escludere il carattere di continuità del reato, non basta che i periodi di omissione contributiva siano intervallati da mesi per i quali sia avvenuto regolare versamento della contribuzione.
Affinché si possa eliminare l'ipotesi della continuità va fatta una valutazione globale in relazione soprattutto alla natura dell'attività d'impresa.


Indice completo SeacInfo


Recupero sanzioni lavoro nero dopo la sentenza della Consulta

L'INPS, con il Messaggio n. 7280/2015, rende noto che è possibile richiedere il rimborso delle sanzioni per lavoro nero da parte di chi doveva multe inferiori a euro 3.000 a fronte di evasione contributiva connessa all'impiego irregolare di lavoratori, ma le ha versate nella predetta misura minima secondo quanto disposto dall'art. 36-bis, comma 7, lett. a) del DL n. 223/2006 successivamente dichiarato illegittimo con Sentenza della Corte Costituzionale n. 254/2006.
Ai fini del rimborso, gli interessati devono presentare istanza allo stesso Istituto tramite cassetto previdenziale.