Studi di settore: l'ultimo tassello per procedere alla comunicazione dei datiÈ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 113 del 16 maggio 2016 il Decreto MEF 12 maggio 2016 in merito all'approvazione della revisione congiunturale speciale degli studi di settore per il periodo d'imposta 2015. Con tale decreto è stato aggiunto l'ultimo tassello necessario per procedere alla comunicazione dei dati rilevanti all'applicazione degli studi di settore, da utilizzare per la prossima dichiarazione dei redditi.Al riguardo, con Comunicato stampa 20 maggio 2016, l'Agenzia delle Entrate ha reso noto che sul proprio sito internet è disponibile il materiale didattico (illustrato nel corso della videoconferenza del 18 maggio tenuta con gli Osservatori regionali) relativo alle ultime novità, al regime premiale, ai correttivi crisi e al software Gerico 2016. |
Codice tributo credito d'imposta incentivi fiscali alla degiurisdizionalizzazione: RisoluzioneCon Risoluzione 20 maggio 2016, n. 40, l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per l'utilizzo in compensazione, tramite il Mod. F24, del credito d'imposta relativo agli incentivi fiscali alla degiurisdizionalizzazione, ai sensi dell'art. 21-bis, D.L. 27 giugno 2015, n. 83, convertito con modificazioni dalla Legge 6 agosto 2015, n. 132.In particolare, il nuovo codice tributo è il seguente: "6866" denominato "Credito d'imposta - Incentivi fiscali alla degiurisdizionalizzazione - articolo 21-bis, del decreto - legge 27 giugno 2015, n. 83". |
Permessi Legge 104 e sospensione delle ferie programmate: Interpello del Ministero del LavoroIl Ministero del lavoro, con Interpello n. 20 del 20 maggio 2016, interviene a seguito dell'istanza presentata da CGIL riguardante la corretta interpretazione dell'art. 3, comma 3 della Legge 104/1992 (tre giorni di permesso mensile per assistere il familiare con disabilità). In particolare viene chiesto se il datore di lavoro possa negare l'utilizzo dei predetti permessi nel periodo di ferie programmate anche nel caso di chiusura di stabilimento (c.d. fermo produttivo).A riguardo il Ministero del Lavoro, dopo aver analizzato la ratio sottesa alla disciplina prevista dalla Legge 104 e all'istituto delle ferie, precisa che qualora la necessità di assistenza al disabile si verifichi durante il periodo di ferie programmate o del fermo produttivo, la fruizione del relativo permesso sospende il godimento delle ferie. |
Incentivo "giovani genitori": applicabile anche agli studi professionaliLa Direzione Generale per l'Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro, con l'Interpello n. 16 del 20 maggio 2016, chiarisce, in merito all'ambito di applicazione dell'incentivo "giovani genitori", che è possibile ricomprendere nella nozione di imprenditore/datore di lavoro "qualunque soggetto che svolge attività economica e che sia attivo in un determinato mercato" ricomprendendo anche gli studi professionali tra i possibili beneficiari dell'incentivo. |
Collocamento obbligatorio: computabilità degli sportivi professionistiIl Ministero del Lavoro, con la Nota n. 3401 del 20 maggio 2016, precisa che i dipendenti assunti come sportivi professionisti sono computabili, da parte delle società sportive, ai fini della determinazione del numero di soggetti disabili da assumere. |
Contributo di assistenza contrattuale: il mancato versamento non pregiudica gli incentiviIl Ministero del Lavoro, in risposta all'Interpello n. 18 del 20 maggio 2016, precisa che:
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Contratto a tempo determinato e attività stagionaliIl Ministero del Lavoro, in risposta all'istanza d'Interpello n. 15 del 20 maggio 2016 avanzata dall'Associazione Nazionale Vettori e Operatori del trasporto aereo, ha fornito alcune indicazioni sulla disciplina del rapporto di lavoro a tempo determinato (artt. 19 e ss. del D.Lgs n. 81/2015), con riferimento allo svolgimento di attività stagionali e alla non applicazione delle disposizioni in tema di:
In particolare, viene chiarito che il dettato legislativo continua a demandare alla contrattazione collettiva la possibilità di individuare ulteriori ipotesi, rispetto a quella già previste come stagionali ex DPR n. 1525/1963, per cui non valgono i suddetti limiti. Nell'ambito di tali ip otesi rientrano anche le attività già indicate come stagionali nei contratti collettivi conclusi sotto la vigenza del D.Lgs n. 368/2001. |
Esonero contributivo biennale: precisazioni ministeriali sulle condizioni di spettanzaIl Ministero del Lavoro, in risposta all'Interpello n. 17 del 20 maggio 2016, precisa che l'esonero contributivo disciplinato dalla Legge di Stabilità 2016
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Lavoratori dello spettacolo: obbligatoria l'indicazione in UNIEMENS del codice Tipo LavoratoreL'INPS, nel Messaggio n. 2259 del 20 maggio 2015 comunica che, nell'ambito dell'integrazione nel sistema UNIEMENS delle denunce contributive dei lavoratori dello spettacolo e dello sport, è stato rilevato che alcune aziende del settore, per il periodo gennaio - novembre 2015, non hanno indicato nel flusso il codice Tipo Lavoratore dei lavoratori dello spettacolo.In tali casi le aziende interessate sono tenute, per i predetti periodi, a trasmettere flussi di variazione, inserendo il pertinente codice Tipo Lavoratore. L'Istituto precisa che, da dicembre 2015 l'assenza di tale codice (ad eccezione dei lavoratori con qualifica di dirigente, apprendista e giornalista) costituisce errore bloccante. |
Presunta dequalificazione per cambio d'ufficio con svuotamento di mansioniSecondo la Corte di Cassazione si è in presenza di un demansionamento nel caso di un dipendente che subisce uno "svuotamento" sia quantitativo che qualitativo delle mansioni nel passaggio da ufficio all'altro, nonché un isolamento rispetto al contesto organizzativo dell'ambiente di lavoro.In particolare la Suprema Corte, con la Sentenza n. 10536 del 20 maggio 2016, ha statuito che al lavoratore spetta il risarcimento dei danni biologico e alla professionalità che si ricava tramite presunzione, senza che sia necessaria la dimostrazione di una concreta impossibilità di aggiornamento. |
Assegno di ricollocazione non paragonabile ai trattamenti di disoccupazione ai fini dell'assunzione con contratto di apprendistatoLa Direzione Generale per l'Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro, con l'Interpello n. 19 del 20 maggio 2016, chiarisce che la disposizione che consente l'assunzione con contratto di apprendistato dei lavoratori in trattamento di disoccupazione (o beneficiari di indennità di mobilità) non trova applicazione nei confronti di soggetti disoccupati che siano beneficiari di assegno di ricollocazione (strumento non ancora operativo subordinato all'adozione di provvedimenti di competenza dell'ANPAL) o parti del contratto di ricollocazione, qualora gli stessi non siano percettori anche di un trattamento di disoccupazione. |