Ristrutturazioni: la detrazione spetta anche al convivente di fattoCon Risoluzione 28 luglio 2016, n. 64, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla detraibilità delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio sostenute dal convivente more uxorio (non coniugato o unito civilmente con il proprietario/detentore dell'immobile).In particolare, il documento di prassi precisa che il convivente more uxorio, non proprietario dell'immobile, in presenza delle condizioni richieste può fruire della detrazione per recupero edilizio al pari dei familiari conviventi, senza pertanto che risulti necessaria la presenza di un contratto di comodato. Infatti, secondo l'Agenzia, la Legge n. 76/2016 ha attribuito una specifica rilevanza sociale anche a detta "formazione sociale", evidenziando l'esistenza di un legame concreto tra il convivente e l'immobile destinato a dimora comune. |
Mod. 770/2016 Semplificato e Ordinario: ufficiale la proroga al 15 settembre 2016È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 176 del 29 luglio 2016 il DPCM 26 luglio 2016 con il quale viene prorogato al 15 settembre 2016 il termine per la presentazione telematica del Mod. 770/2016 Semplificato/Ordinario e, conseguentemente, per sanare, attraverso l'istituto del ravvedimento operoso, eventuali omissioni o ritardi nel versamento di ritenute relative al periodo d'imposta 2015. |