FAQ IFEL sulle novità della Stabilità 2016: tra i principali chiarimenti l'agevolazione IMU sui comodatiRecentemente, l'IFEL ha pubblicato sul proprio sito internet le FAQ emerse da quesiti formulati dai Comuni durante i seminari online del 29 gennaio e del 12 febbraio 2016, dedicati alle novità sulle disposizioni in materia di entrate tributarie introdotte dalla Legge di Stabilità 2016.In particolare, tra gli argomenti trattati, è stata approfondita la nuova agevolazione IMU relativa alle unità immobiliari concesse in comodato a figli/genitori. A tal proposito è stato ribadito che la norma, tra i vincoli per poter fruire del beneficio fiscale, richiede che il comodatario e il comodante abbiano la residenza/dimora abituale nello stesso Comune. |
Nuova disciplina Isee: aggiornamento delle FaqIn data 23 febbraio 2016 è stato pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro l'aggiornamento delle Faq (26.01.2016) in merito alla nuova disciplina sull'ISEE. In collaborazione con l'INPS e la consulta dei CAF, il Ministero fornisce dei chiarimenti interpretativi affrontando in particolare le questioni di seguito riportate:
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Decreto Milleproroghe: in arrivo la pubblicazione sulla G.U. della conversione in leggeÈ in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale la conversione in legge del c.d. "Decreto Milleproroghe 2016" (DL n. 210/2015).Per quanto riguarda le materie di interesse dei datori di lavoro si segnala:
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Niente passaggio dei debiti contributivi all'azienda cessionariaIn tema di trasferimento d'azienda, la Corte di Cassazione ha statuito che non sussiste nessuna legittimazione passiva della società cessionaria, rispetto ai debiti contratti dalla società alienante nei confronti degli istituti previdenziali per l'omesso versamento dei contributi obbligatori ed esistenti al momento del trasferimento, che rappresentano debiti relativi all'esercizio dell'azienda, non operando l'automatica estensione di responsabilità all'acquirente.Inoltre la Suprema Corte, con la Sentenza n. 3646 del 24 febbraio 2016, ha chiarito che il lavoratore non può avanzare diritti di credito verso il datore per l'omesso versamento dei contributi obbligatori, essendo estraneo al c.d. rapporto contributivo intercorrente fra l'ente previdenziale ed il datore di lavoro. |