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25/02/2016 - FAQ IFEL sulle novità della Stabilità 2016: tra i principali chiarimenti l'agevolazione IMU sui comodati

FAQ IFEL sulle novità della Stabilità 2016: tra i principali chiarimenti l'agevolazione IMU sui comodati

Recentemente, l'IFEL ha pubblicato sul proprio sito internet le FAQ emerse da quesiti formulati dai Comuni durante i seminari online del 29 gennaio e del 12 febbraio 2016, dedicati alle novità sulle disposizioni in materia di entrate tributarie introdotte dalla Legge di Stabilità 2016.
In particolare, tra gli argomenti trattati, è stata approfondita la nuova agevolazione IMU relativa alle unità immobiliari concesse in comodato a figli/genitori. A tal proposito è stato ribadito che la norma, tra i vincoli per poter fruire del beneficio fiscale, richiede che il comodatario e il comodante abbiano la residenza/dimora abituale nello stesso Comune.

Nuova disciplina Isee: aggiornamento delle Faq

In data 23 febbraio 2016 è stato pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro l'aggiornamento delle Faq (26.01.2016) in merito alla nuova disciplina sull'ISEE. In collaborazione con l'INPS e la consulta dei CAF, il Ministero fornisce dei chiarimenti interpretativi affrontando in particolare le questioni di seguito riportate:
  • è possibile presentare l'Isee corrente quando la sospensione lavorativa non dipende dal datore di lavoro ma dal lavoratore stesso (ad es. permesso non retribuito per l'assistenza della figlia) e anche nel caso in cui un lavoratore autonomo, che originariamente apportava lavoro e capitale, modifica il proprio rapporto non lavorando più (chiude la posizione INPS) e resta come socio che apporta solo capitale;
  • non è possibile presentare l'Isee corrente per un dichiarante che ha percepito nel 2013 assegni di mantenimento per euro 7.200 ridotti nel 2014 ad euro 4.800 in quanto non sono presenti variazioni della situazione lavorativa;
  • devono essere indicate nel patrimonio mobiliare la quota di capitale sociale sottoscritto a pagamento e le relative azioni del socio di cooperativa sociale;
  • per le prestazioni socio sanitarie residenziali è necessario compilare il quadro FC7 della DSU trascrivendo gli estremi del certificato di disabilità, mentre nel quadro E va indicata la data di richiesta del ricovero (non è necessario che l'anziano/disabile sia già ricoverato).

Decreto Milleproroghe: in arrivo la pubblicazione sulla G.U. della conversione in legge

È in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale la conversione in legge del c.d. "Decreto Milleproroghe 2016" (DL n. 210/2015).
Per quanto riguarda le materie di interesse dei datori di lavoro si segnala:
  • la proroga al 2017 del versamento del contributo (ticket) di licenziamento di lavoratori a tempo indeterminato in caso di cambio appalto e per il settore delle costruzioni edili;
  • l'incremento del 10%, per il solo anno 2016, del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà difensivi stipulati e richiesti prima del 24 settembre 2015;
  • la proroga al 31 marzo 2016 del termine ultimo per l'emanazione del DM che disciplina la trasformazione part-time dei lavoratori pensionandi.

Niente passaggio dei debiti contributivi all'azienda cessionaria

In tema di trasferimento d'azienda, la Corte di Cassazione ha statuito che non sussiste nessuna legittimazione passiva della società cessionaria, rispetto ai debiti contratti dalla società alienante nei confronti degli istituti previdenziali per l'omesso versamento dei contributi obbligatori ed esistenti al momento del trasferimento, che rappresentano debiti relativi all'esercizio dell'azienda, non operando l'automatica estensione di responsabilità all'acquirente.
Inoltre la Suprema Corte, con la Sentenza n. 3646 del 24 febbraio 2016, ha chiarito che il lavoratore non può avanzare diritti di credito verso il datore per l'omesso versamento dei contributi obbligatori, essendo estraneo al c.d. rapporto contributivo intercorrente fra l'ente previdenziale ed il datore di lavoro.