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25/03/2016 - Canone RAI, dichiarazione sostitutiva

Canone RAI, dichiarazione sostitutiva

Con Provvedimento 24 marzo 2016 l'Agenzia delle Entrate ha definito le modalità e i termini di presentazione della dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato ai sensi dell'art. 1, comma 153, lett. a), L. n. 208/2015 e ha approvato il relativo modello.
Come noto la Legge di Stabilità 2016 ha introdotto la presunzione di possesso dell'apparecchio televisivo nel caso in cui esista un'utenza elettrica nel luogo in cui il soggetto risiede anagraficamente. Il nuovo modello può essere presentato:
  • per certificare di non possedere un apparecchio televisivo; si tratta di una dichiarazione sostitutiva che se non veritiera comporta delle sanzioni anche penali (artt. 75 e 76 del DPR n.445/2000);
  • per segnalare che il canone è dovuto in relazione all'utenza elettrica intestata ad un altro componente della stessa famiglia anagrafica, del quale deve essere indicato il codice fiscale (ad esempio, due soggetti che fanno parte della stessa famiglia anagrafica, ma che sono titolari di utenze elettriche separate);
  • dall'erede in relazione all'utenza elettrica transitoriamente intestata a un soggetto deceduto.

Per il 2016 la dichiarazione sostitutiva avrà effetto per l'intero canone dovuto se viene presentata:
  • tramite raccomandata entro il 30 aprile 2016;
  • in via telematica entro il 10 maggio 2016.


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Fissato il termine per l'invio delle comunicazioni delle operazioni con Paesi black list: Comunicato

Con Comunicato 24 marzo 2016, l'Agenzia delle Entrate ha annunciato che è in corso di pubblicazione un Provvedimento con cui viene fissato al 20 settembre 2016 il termine entro cui inviare la comunicazione relativa alle operazioni con Paesi "black list" poste in essere nel 2015.
La scadenza sembra valere per tutti i soggetti, indipendentemente che gli stessi effettuino le liquidazioni IVA con cadenza mensile o trimestrale.


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Esonero contributivo triennale e biennale: primi esiti degli accertamenti ispettivi

Il Ministero del Lavoro, con un Comunicato stampa del 24 marzo 2016, rende noto che gli ispettori delle Direzioni territoriali del lavoro stanno proseguendo i controlli sul ricorso agli esoneri contributivi previsti dalle Leggi di Stabilità 2015 (triennale) e 2016 (biennale) a favore di chi assume a tempo indeterminato lavoratori privi di occupazione stabile da almeno sei mesi.
In particolare, finora sono stati disposti accertamenti mirati nei confronti di 338 imprese che hanno richiesto il beneficio per 1.986 lavoratori. Per 64 imprese è già stata trasmessa informativa di reato all'Autorità giudiziaria (percentuale di irregolarità pari a 18,93%).
Gli accertamenti proseguiranno nei prossimi mesi.