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01/12/2019 - Versamento accise anche con Mod. F24: Decreto in G.U.

Versamento accise anche con Mod. F24: Decreto in G.U.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 30 novembre 2016, n. 280, il Decreto MEF 8 novembre 2016, con il quale sono state definite le modalità di pagamento dell’accisa sull’alcole etilico, sulle bevande alcoliche e sui prodotti energetici diversi dal gas naturale, dal carbone, dalla lignite e dal coke, relativi alle immissioni in consumo effettuate nel periodo dal 1° al 15 dicembre 2016.
In particolare, i versamenti dell’accisa devono essere effettuati entro:
  • il 19 dicembre 2016, tramite il Mod. F24;
  • il 27 dicembre 2016, direttamente in tesoreria o tramite conto corrente postale.

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Il dirigente che sbaglia la perizia sull’amianto può essere licenziato

In materia di licenziamento, la Corte di Cassazione ha confermato la liceità del provvedimento espulsivo adottato da un’azienda nei confronti di un dirigente che aveva proposto un’"onerosa bonifica" di uno stabilimento produttivo dall’amianto, laddove nella relazione consegnata ai vertici aziendali venivano indicate concentrazioni di materiali pericolosi ben diverse dalla realtà.
Nella Sentenza n. 24450 del 30 novembre 2016 i giudici della Corte Suprema ritengono corretto l’operato dell’azienda nel sostenere il venir meno del rapporto fiduciario tra la stessa e il dirigente in questione, stante "la contestazione al ricorrente di aver operato con negligenza ed imperizia nello svolgimento del proprio ruolo".

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Illegittimo il licenziamento dei lavoratori vincitori di una causa contro il datore

In tema di licenziamento collettivo, la Corte di Cassazione ha statuito l’illegittimità del provvedimento espulsivo degli addetti di un call center, in quanto l’unico criterio utilizzato per l’individuazione dei lavoratori da licenziare nell’ambito della mobilità è stato quello della loro appartenenza ad un reparto ceduto e di aver vinto una causa contro il datore di lavoro con conseguente riammissione in servizio.
La Suprema Corte, con la Sentenza n. 24445 del 30 novembre 2016, ha sottolineato che il licenziamento ha natura discriminatoria dal momento che il motivo economico non sussiste, visto che il gap di professionalità con i colleghi rimasti in azienda nelle more della causa risulta superabile con poche giornate di formazione.

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Infortunio all’apprendista in assenza di tutor: colpevoli il ddl e il responsabile prevenzione rischi

Con la Sentenza n. 50749 del 30 novembre 2016 la Corte di Cassazione interviene sulla responsabilità in caso di infortunio di un apprendista lasciato a svolgere la propria mansione senza il controllo del suo tutor, che era stato inviato a svolgere incarichi esterni alla sede abituale di lavoro.
Nello specifico la Suprema Corte ha stabilito che sussiste il reato di lesioni colpose sia per il datore di lavoro che per il responsabile di servizio e prevenzione rischi sul lavoro.

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Accesso ai dati contenuti nel Cruscotto infortuni da parte dei RSL

Con la Circolare n. 45 del 30 novembre 2016, l’INAIL fornisce chiarimenti relativi all’accesso ai dati contenuti nel "Cruscotto infortuni" da parte dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (aziendali e territoriali), istituito a seguito dell’abolizione del Registro infortuni.
In particolare, l’Istituto chiarisce che grava sui datori di lavoro l’obbligo di favorire la fruibilità delle informazioni e dei dati contenuti nel Cruscotto infortuni da parte dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali e territoriali, come peraltro già avveniva con l’abrogato Registro cartaceo.