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26/04/2016 - Riammissione al pagamento rateale, Circolare

Riammissione al pagamento rateale, Circolare

Con Circolare 22 aprile 2016, n. 13, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulla riammissione al pagamento rateale per i contribuenti decaduti dalla rateazione delle somme dovute a seguito di accertamenti per adesione o acquiescenza (commi da 134 a 138, Legge di Stabilità 2016).
Il documento di prassi illustra:
  • l'ambito di applicazione della norma;
  • il procedimento per la riammissione alla rateazione;
  • il procedimento di verifica dei pagamenti e lo sgravio dei carichi iscritti a ruolo.

In particolare, la Circolare precisa che i contribuenti decaduti dal beneficio della rateazione nei tre anni antecedenti al 15 ottobre 2015 sono riammessi al pagamento rateale, limitatamente alle somme dovute a titolo di imposte dirette, qualora versino la prima delle rate scadute entro il 31 maggio.

 


Patent box: integrazioni da effettuare entro 150 giorni dalla presentazione dell'istanza di ruling

Con Comunicato 22 aprile 2016, l'Agenzia delle Entrate ha provveduto a correggere il termine entro cui presentare la documentazione da allegare all'istanza di ruling per l'accesso al regime agevolato del Patent box.
In particolare, per le istanze inviate entro il 31 marzo 2016, il termine corretto per integrare la documentazione è quello di 150 giorni (come previsto dal Provvedimento 23 marzo 2016), anziché 180 come erroneamente indicato, a causa di un refuso, nella Circolare dell'Agenzia delle Entrate 7 aprile 2016, n. 11.

 


Trattamento speciale di disoccupazione edile: i chiarimenti del Ministero

Il Ministero del Lavoro, nella Circolare n. 16 del 20 aprile 2016, fornisce chiarimenti in merito al trattamento speciale di disoccupazione edile (art. 11 della Legge n. 223/1991). Tale trattamento è concesso, in presenza di uno stato di grave crisi dell'occupazione, fino al 31 dicembre 2016 in quanto abrogato a decorrere dal 1° gennaio 2017.
Il Ministero ricorda che i requisiti per l'accesso a tale trattamento sono stati fissati dalla Delibera CIPI del 19 ottobre 1993 e pertanto, per usufruire della disoccupazione speciale edile, le condizioni e i requisiti in essa contenuti debbano perfezionarsi entro il 31 dicembre 2016.


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Adozione del licenziamento a partire dalla scadenza del termine per le giustificazioni

In tema di licenziamento per giusta causa, la Corte di Cassazione ha statuito che il termine finale per l'irrogazione del provvedimento espulsivo previsto dal contratto collettivo decorre dalla scadenza del termine per le controdeduzioni, nonostante il lavoratore abbia presentato le giustificazioni prima del decorso integrale dei 5 giorni (art. 7, comma 5 della Legge n. 300/1970).
In particolare la Suprema Corte, con la Sentenza n. 8180 del 22 aprile 2016, ha chiarito che tale termine è stabilito a garanzia del diritto di difesa del lavoratore, ossia al fine di evitare che l'intimazione del recesso avvenga prima del suo decorso se il lavoratore non ha ancora reso le giustificazioni. Pertanto, il termine finale fissato dal contratto collettivo per l'adozione della sanzione espulsiva si calcola, comunque, a partire dalla scadenza dei 5 giorni per le giustificazioni, anche se l'interessato le ha rese antecedentemente.