Lettere ai contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi 2015: ComunicatoCon Comunicato Stampa 26 ottobre 2016, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che sta inviando 156mila lettere ai contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi relativi al periodo d’imposta 2015, pur essendo tenuti a farlo.In particolare, i destinatari di tali avvisi bonari sono tenuti a verificare la loro posizione e, nel caso in cui sussistano effettivamente le anomalie segnalate dall’Amministrazione Finanziaria, presentare, entro il 29 dicembre 2016 (90 giorni dalla scadenza ordinaria di presentazione della dichiarazione - 30 settembre 2016), il Mod. UNICO PF. Così facendo si evitano ulteriori controlli e si può beneficiare, tramite l’istituto del ravvedimento operoso, della riduzione delle sanzioni per tardiva presentazione della dichiarazione. |
Le critiche costruttive al datore di lavoro non legittimano il licenziamentoLa lettera inviata alla direzione dell’azienda nella quale il lavoratore esprime le sue critiche circa la gestione dell’azienda, sollecitando al contempo un intervento migliorativo dell’organizzazione interna, anche e soprattutto al fine di evitare possibili contrasti, non legittima l’impresa a procedere al licenziamento per giusta causa del lavoratore.Questo l’orientamento espresso dalla Corte di Cassazione, che nella Sentenza n. 21649 del 26 ottobre 2016 ha respinto il ricorso dell’azienda, affermando che per i contenuti e la forma espressa nella lettera il lavoratore non ha "travalicato i limiti di continenza sostanziale e formale", esercitando tra l’altro "il proprio diritto di critica nei confronti del comportamento tenuto dal proprio superiore". Questo, unito al fatto che il lavoratore non ha solo avanzato delle critiche, ma ha anche sollecitato "l&rsqu o;attivazione del potere gerarchico ed organizzativo del datore di lavoro, ai sensi degli artt. 2086 e 2104 c.c., in funzione di una migliore coesistenza delle diverse realtà operanti all’interno dei luoghi di lavoro", esclude che la lettera possa essere in sé giusta causa di licenziamento, in quanto prova di fedeltà del lavoratore verso l’azienda. |
Licenziato il dipendente per mancata adesione all’invito di ripresa del servizioIn materia di licenziamento individuale, la Corte di Cassazione, a conferma della sentenza di appello, ha statuito la piena legittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente che non aderisce all’invito di riprendere il servizio dopo l’ordine da parte del giudice di reintegrazione.La Suprema Corte, con la Sentenza n. 21640 del 26 ottobre 2016, ha chiarito che in tale ipotesi non va corrisposta l’indennità sostitutiva di reintegrazione e non rileva il fatto che il lavoratore non abbia potuto riprendere servizio, in quanto "costretto" a sottoporsi ad una visita medica presso una struttura sanitaria scelta dal datore. |
Telecamere installate ma non usate per spiare il dipendente: il datore commette ugualmente reatoCon la Sentenza n. 45198 pubblicata il 26 ottobre 2016 la Corte di Cassazione è intervenuta in merito al configurarsi di reato nell’ipotesi in cui il datore di lavoro, senza preventiva autorizzazione di sindacati o DTL, installi telecamere sul luogo della prestazione di lavoro dei dipendente ancorché non le utilizzi.Nello specifico la Suprema Corte ha stabilito che, anche se le apparecchiature video non sono accese, si tratta in ogni caso di reato di pericolo che si configura comunque anche alla sola ipotesi di lesione della privacy del dipendente. |
Sicurezza sul lavoro: indicazioni per il personale delle compagnie aeree ed altri chiarimenti ministerialiLa Commissione per gli interpelli in materia di sicurezza sul lavoro ha precisato, in risposta all’Interpello n. 11 del 25 ottobre 2016, che il datore di lavoro deve valutare, per il personale navigante delle compagnie aeree, anche i rischi legati alla situazione ambientale del Paese in cui si svolgerà la prestazione, quali, ad esempio, i rischi legati alla situazione geopolitica o alle condizioni sanitarie del contesto geografico di riferimento.In aggiunta a quanto sopra, la medesima Commissione ha fornito chiarimenti in merito:
|