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29/01/2016 - Canone RAI: vecchie regole per gli abbonamenti speciali

Canone RAI: vecchie regole per gli abbonamenti speciali

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 22 del 28 gennaio 2016 il Decreto del Ministero dello sviluppo economico 30 dicembre 2015 contenente la definizione dei canoni di abbonamento speciale dovuti per la detenzione di apparecchi radioriceventi o televisivi per l'anno 2016.
In particolare, il decreto precisa che per l'anno 2016:
  • i canoni di abbonamento speciale per la detenzione fuori dell'ambito familiare di apparecchi radioriceventi o televisivi;
  • i canoni di abbonamento speciale dovuti per la detenzione di apparecchi radiofonici o televisivi nei cinema, teatri e in locali a questi assimilabili;

seguono le vecchie misure fissate nelle Tabelle 3 e 4 allegate al D.M. 29 dicembre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 6 febbraio 2015.
Tali disposizioni hanno effetto a partire dal 1° gennaio 2016.


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INPS: pubblicati i minimali 2016

L'INPS, con la Circolare n. 11 del 27 gennaio 2016, comunica che il minimale di retribuzione giornaliera, per la generalità dei lavoratori, relativo all'anno 2016 risulta essere pari a 47,68 euro; conseguentemente il minimale di retribuzione oraria applicabile ai fini contributivi per i rapporti di lavoro a tempo parziale è pari a 7,15 euro.
L'Istituto previdenziale, inoltre, rende noti i valori relativi a:
  • retribuzioni convenzionali in genere;
  • quota di retribuzione soggetta all'aliquota aggiuntiva dell'1%;
  • massimale annuo della base contributiva e pensionabile;
  • importo a carico del bilancio dello Stato per prestazioni di maternità obbligatoria;
  • aliquote contributive e minimali/massimali applicabili ai lavoratori dello spettacolo ed agli sportivi professionisti iscritti all'INPS - gestione ex ENPALS.


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Niente trasferimento senza prova che la destinazione è adeguata alle mansioni del lavoratore

La Corte di Cassazione ha statuito l'illegittimità del trasferimento del dipendente se il datore di lavoro non prova che tale provvedimento corrisponde alle esigenze tipiche dell'impresa, considerando le mansioni svolte dal lavoratore nella sede di provenienza.
Nella Sentenza n. 1608 del 28 gennaio 2016 viene chiarito che, nonostante il giudice del merito non possa entrare nelle merito delle scelte imprenditoriali, lo stesso deve accertare che l'adozione del provvedimento sia avvenuta in virtù di comprovate ragioni tecniche ed organizzative e non rappresenti invece una ritorsione dell'azienda verso il dipendente.


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Ministero del Lavoro: aggiornato l'elenco delle agevolazioni subordinate al possesso del DURC

Ad integrazione della tabella allegata alla Circolare n. 5/2008, il Ministero del Lavoro, con la Nota n. 1677 del 28 gennaio 2016, fornisce un nuovo elenco esemplificativo delle agevolazioni subordinate al possesso del DURC.

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Mobilità in deroga: proroga per il 2015 per i lavoratori che hanno beneficiato della CIGS

L'INPS, con il Messaggio n. 360 del 28 gennaio 2016, comunica l'emanazione del Decreto Interministeriale n. 253 del 7 gennaio 2016 che dispone la proroga dell'accesso al trattamento di mobilità in deroga per l'anno 2015, per i lavoratori che hanno beneficiato del trattamento di CIGS ai sensi dell'art. 4, comma 21 della Legge n. 608/1996. I nominativi dei lavoratori interessati sono riportati nel Messaggio INPS n. 33820/1999.
La misura dell'indennità di mobilità, da corrispondere dal 1° gennaio 2015, è ridotta del 40%.


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Niente sanzioni per le compensazioni delle eccedenze di versamento e dei crediti 730 effettuate in difformità della nuova disciplina

L'Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 7 del 28 gennaio 2016, interviene fornendo importanti chiarimenti in merito alle nuove regole di compensazione in F24 delle eccedenze di versamento e dei crediti 730 in vigore da gennaio 2015.
In particolare, l'Agenzia chiarisce che non saranno applicate sanzioni nei confronti dei sostituti d'imposta che, in conseguenza delle oggettive difficoltà in ordine al tempestivo adeguamento dei software gestionali alla nuova disposizione, hanno presentato le deleghe di pagamento relative alle operazioni di competenza dei periodi gennaio-marzo 2015 sulla base delle regole vigenti fino al periodo d'imposta 2014. In sostanza, tali sostituti d'imposta, anziché esporre direttamente sul Mod. F24 le eccedenze di versamento utilizzando i codici tributo appositamente istituiti, hanno indicato le ritenute a debito al netto delle predette eccedenze.