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29/03/2016 - Credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno: Provvedimento

Credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno: Provvedimento

Con Provvedimento 24 marzo 2016, l'Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di comunicazione per la fruizione del credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, istituito dall'art. 1, commi da 98 a 108, Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (c.d. "Legge di Stabilità 2016").
In particolare, il credito d'imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi, effettuati dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2019:
  • è destinato ai soggetti titolari di reddito d'impresa che svolgono la loro attività produttiva nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo, ammissibili alle deroghe di cui all'art. 107, paragrafo 3, lettere a) e c) del Trattato sul funzionamento dell'UE;
  • può essere richiesto presentando la comunicazione esclusivamente in via telematica tramite i servizi online Fisconline o Entratel, a partire dal 30 giugno 2016 e fino al 31 dicembre 201 9, direttamente o attraverso gli intermediari incaricati quali professionisti, associazioni di categoria, CAF e altri soggetti.


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Successione: nuovi codici tributo, Risoluzione delle Entrate

Con Risoluzione 25 marzo 2016, n. 16, l'Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo da "1530" a "1537" per il versamento, tramite modello F24, delle somme dovute in relazione alla presentazione della dichiarazione di successione (T.U. n. 346/1990).
Per la corretta identificazione, nel modello F24, del soggetto "defunto", è stato previsto il codice identificativo "08".
Inoltre, il documento di prassi ha definito, anche i codici tributo da "A140" a "A192", da indicare nel modello F24, per il versamento delle somme dovute a seguito di:
  • avvisi di liquidazione;
  • definizione per acquiescenza o pagamento spontaneo di avvisi di accertamento o di liquidazione;
  • definizione delle sole sanzioni;
  • accertamento con adesione;
  • conciliazione giudiziale.

Tali codici saranno operativi a partire dal 1° aprile 2016.


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Dimissioni/risoluzioni consensuali presso le DTL: precisazioni

Con la Nota n. 1765 del 24 marzo 2016 il Ministero del Lavoro fornisce una precisazione sulla nuova procedura telematica per la comunicazione (o revoca) delle dimissioni volontarie e della risoluzione consensuale del rapporto.
In particolare, il Ministero chiarisce che il riferimento alle commissioni di certificazione fra i soggetti abilitati alla trasmissione del modulo è da intendersi alla "sede" e non all'organismo in sé.


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Verifiche periodiche della attrezzature di lavoro: nuovo elenco dei soggetti abilitati

Con il Decreto direttoriale del 18 marzo 2016 il Ministero del Lavoro ha adottato l'elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro di cui all'art. 71, comma 11, del D.Lgs n. 81/2008.
Il predetto elenco sostituisce integralmente il precedente elenco allegato al Decreto direttoriale 22 settembre 2015.


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Depenalizzazione del reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali: istituita la causale per il versamento in F24 delle sanzioni amministrative

Come noto, con l'emanazione D.Lgs n. 8/2016, recante "Disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell'articolo 2, comma 2, della legge 28 aprile 2014, n. 67", in vigore dal 6 febbraio 2016, sono state depenalizzate alcune ipotesi di reato in materia di lavoro e di legislazione sociale tra le quali l'omesso versamento di ritenute previdenziali. In particolare è stato depenalizzato e trasformato in illecito amministrativo il reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali qualora l'ammontare annuo dell'omesso versamento sia di importo inferiore ad euro 10.000.
A seguito di ciò l'INPS ha chiesto l'istituzione di una causale per il versamento all'Istituto delle suddette sanzioni amministrative tramite il Mod. F24.
L'Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 17/E del 25 marzo 2016 ha istituito la causale "SAMM" denominata "Sanzioni amministrative - articolo 2, comma 1 bis, del decreto legge 12 settembr e 1983, n. 463, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 1983, n. 638, e successive modificazioni ed integrazioni" da esporre nella sezione "INPS" del Mod. F24.


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Infortunio in itinere: l'uso della bicicletta parificato a quello del mezzo pubblico

Con Circolare n. 14 del 25 marzo 2016, l'INAIL interviene in materia di infortunio in itinere in caso di utilizzo della bicicletta a seguito nelle novità introdotte dalla Legge n. 221/2015 (Collegato ambientale alla Legge di Stabilità 2016). Quest'ultima disposizione ha introdotto il principio in base al quale l'uso della bicicletta deve intendersi sempre "necessitato" in conseguenza dei positivi effetti sull'ambiente.
Conseguentemente, l'Istituto, superando le istruzioni impartite in passato, chiarisce che non effettuerà più alcuna istruttoria volta ad accertare la necessità dell'utilizzo del mezzo privato per chi subisca un infortunio andando al lavoro in bicicletta.