Aggiornate le istruzioni e le specifiche tecniche della dichiarazione IVA 2016L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito internet le istruzioni "riviste" della dichiarazione IVA 2016 e, conseguentemente, le relative specifiche tecniche.In particolare, è stato aggiornato il paragrafo "Soggetti colpito da eventi eccezionali" dell'appendice delle istruzioni. È stato, infatti, aggiunto il nuovo codice "5", con il quale identificare nel rigo VA10 della dichiarazione IVA le imprese di autotrasporto e le piccole imprese che vantano crediti nei confronti dell'ILVA Spa. |
Sicurezza sul lavoro: il giudice può decidere autonomamente indipendentemente dalle testimonianze delle partiIn materia di sicurezza e infortuni sul lavoro, la Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 2209 pubblicata il 4 febbraio 2016, ha sancito la legittimità della decisione del giudice che ha ricostruito autonomamente l'accaduto e individuato il responsabile dell'infortunio occorso al lavoratore nel datore di lavoro dello stesso, al di là delle testimonianze rese dalle parti in causa che invece imputavano al dipendente la colpa per l'infortunio.I giudici della Corte Suprema hanno così cassato con rinvio la sentenza di secondo grado che accoglieva la tesi avversa al lavoratore, affermando la responsabilità del datore di lavoro per l'infortunio "sia quando ometta di adottare le idonee misure protettive, sia quando non accerti e vigili che di queste misure venga fatto effettivamente uso da parte dei dipendenti". |
Lavoro accessorio: chiarimenti INPS sulla compatibilità e cumulabilità con la NASPIL'INPS, con il Messaggio n. 494 del 4 febbraio 2016, ha fornito alcuni chiarimenti circa il regime di compatibilità e cumulabilità delle prestazioni di lavoro accessorio con l'indennità di disoccupazione NASPI, di cui alla Circolare n. 142/2015.Nel particolare, l'Istituto chiarisce che l'obbligo di comunicazione verso l'INPS dei compensi derivanti da attività di lavoro accessorio, scatta prima che il compenso determini il superamento del limite di 3.000 euro netti, ma nel momento in cui il lavoratore ha la certezza che supererà il predetto limite, pena la decadenza dell'indennità NASPI. |
Riduzione contributiva in edilizia per il 2015: in Gazzetta il decretoÈ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 28 del 4 febbraio 2016 il comunicato del Ministero del Lavoro relativo alla determinazione della riduzione contributiva in edilizia per l'anno 2015.Con tale comunicato il Ministero ricorda che, ai sensi del Decreto 1° dicembre 2015, è stata confermata, per l'anno 2015, la riduzione contributiva in edilizia nella misura dell'11,50%. |
No al risarcimento al danno esistenziale per il ritardato pagamento dell'assegno di maternitàSecondo la Corte di Cassazione non sussistono gli estremi per il risarcimento al danno esistenziale nell'ipotesi in cui un soggetto lamenti il ritardo da parte dell'INPS nella corresponsione dell'assegno di maternità, con conseguenti difficoltà economiche che incidono negativamente sulla qualità della vita.Con la Sentenza n. 2217 del 4 febbraio 2016 la Corte ha chiarito che il risarcimento al danno esistenziale si configura soltanto nel caso in cui sussista la lesione di uno dei diritti garantiti costituzionalmente, come ad esempio, il diritto alla casa, allo studio, alla salute. |
Elenchi nominativi dei braccianti agricoli per il 2015: istruzioni INPSL'INPS, con la Circolare n. 21 del 4 febbraio 2016, illustra gli adempimenti, a carico delle aziende e delle sedi territoriali dell'Istituto, per la compilazione degli elenchi nominativi dei braccianti agricoli per l'anno 2015. |
CIG in deroga: i chiarimenti del MinisteroIl Ministero del Lavoro, con la Circolare n. 4 del 2 febbraio 2016, fornisce chiarimenti in merito alla cassa integrazione in deroga (Decreto interministeriale n. 83473/2014) a seguito dell'entrata in vigore del decreto attuativo del Jobs Act di riordino degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto (D.Lgs n. 148/2015).Al riguardo il Ministero osserva che le normative non si sovrappongono, ma sono tra loro complementari; in particolare, si applicano anche alla CIG in deroga le disposizioni in tema di contributo addizionale (9%, 12%, 15% sulla retribuzione persa) e termine di decadenza di 6 mesi per il conguaglio o la richiesta di rimborso. |
Cassazione: niente discriminazione delle donne nei licenziamenti in mobilità senza dati certi sulle lavoratrici licenziateCon la Sentenza n. 2113 pubblicata il 3 febbraio 2016, la Corte di Cassazione è intervenuta in merito alla discriminazione di genere in caso di licenziamenti di donne nell'ambito delle procedure di mobilità.In particolare la Suprema Corte ha stabilito che non viene violata la parità uomo donna, qualora le lavoratrici licenziate non offrano dati certi sul numero dei licenziamenti "al femminile", rispetto alla totalità della manodopera coinvolta dal licenziamento nell'ambito della procedura di mobilità.
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