Home

03/03/2016 - Le risposte dell'Agenzia ai quesiti formulati dai CAF: Circolare

Le risposte dell'Agenzia ai quesiti formulati dai CAF: Circolare

Con Circolare 2 marzo 2016, n. 3, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito ai quesiti relativi alle spese detraibili e deducibili posti dai CAF e dagli operatori.
In particolare, tra le risposte fornite con la Circolare in esame, l'Agenzia ha precisato che:
  • la sostituzione della caldaia, in quanto intervento straordinario, consente l'accesso anche al bonus mobili, sempreché determini un risparmio energetico rispetto alla situazione precedente;
  • al contrario, la sostituzione dei sanitari, ed in particolare quella della vasca da bagno con altra vasca con sportello apribile o con box doccia, non rientra tra le spese agevolabili in quanto è considerato un intervento di manutenzione ordinaria. L'intervento non è agevolabile nemmeno nel caso in cui venga effettuato al fine di eliminare barriere architettoniche di ostacolo alla mobilità fisica di chiunque. La sostituzione dei sanitari può esser e considerata una spesa agevolabile solamente nel caso in cui sia legata ad interventi di maggior portata (ad esempio, il rifacimento dell'intero impianto idraulico del bagno);
  • il garage o box auto, acquistato in comproprietà da parte di due diversi soggetti e utilizzato da entrambi a servizio dell'abitazione principale, può essere considerata una pertinenza per entrambi i soggetti nel rispetto della quota di proprietà. Pertanto, per determinare l'importo deducibile spettante a ciascun soggetto è necessario tener conto di detta percentuale di possesso;
  • ai condòmini, in riferimento ad interventi di recupero edilizio e risparmio energetico, è consentito usufruire della detrazione anche nel caso in cui non sia stata effettuata la richiesta del codice fiscale da parte del condominio minimo;
  • in merito all'acquisto di immobili abitativi destinati alla locazione, il limite di 300 mila euro costituisce l'ammontare massimo di spesa su cui calcolare la deduzione del 20%, anche nel caso di acquisto di più abitazioni.

Fondi di solidarietà: domande di assegno e formazione

Come noto, dal 30 novembre 2015 sono pienamente operativi i seguenti Fondi di solidarietà:
  • Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito del personale delle aziende di trasporto pubblico;
  • Fondo di solidarietà bilaterale del settore marittimo - SOLIMARE;
  • Fondo per il perseguimento di politiche attive a sostegno del reddito e dell'occupazione per il personale delle Società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

A riguardo l'INPS, con il Messaggio n. 981 del 2 marzo 2016, illustra le modalità per presentare le domande di assegno ordinario e di formazione (per i Fondi che la prevedono).

Responsabilità del datore per l'infortunio mortale dell'apprendista

In materia di infortuni sul lavoro, la Corte di Cassazione ha statuito la responsabilità del datore di lavoro al 50 per cento per concorso di colpa nell'indicente mortale occorso all'apprendista, senza esperienza e senza formazione, rimasto folgorato per il mancato funzionamento del salvavita.
Con la Sentenza n. 8591 del 2 marzo 2016 la Suprema Corte ha precisato che la responsabilità datoriale non può essere esclusa, nonostante la condotta negligente del lavoratore che abbia dato occasione all'evento, quando lo stesso comportamento va ricondotto comunque all'insufficienza di quelle misure che, se adottate, avrebbero neutralizzato il rischio derivante da una condotta imprudente.

Raccordo disciplina ammortizzatori sociali in deroga e Fondo di Integrazione Salariale

Il Ministero del Lavoro, con la Nota n. 4831 del 1° marzo 2016, ha precisato, in risposta ad un quesito della Regione Toscana, che, per l'anno 2016, le aziende che soddisfano i requisiti di accesso al FIS possono scegliere, in alternativa e nel rispetto dei requisiti previsti dal Decreto interministeriale n. 83473 del 1° agosto 2014, di fruire della cassa integrazione salariale in deroga.
Tale possibilità è estesa anche alle aziende che rientrano nel campo di applicazione dei Fondi di solidarietà bilaterali alternativi.