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03/11/2016 - Conservazione digitale anche per i documenti di pubblicità immobiliare: Comunicato

Conservazione digitale anche per i documenti di pubblicità immobiliare: Comunicato

Con Comunicato Stampa 2 novembre 2016 l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che i documenti di pubblicità immobiliare (trascrizioni e iscrizioni ipotecarie, cancellazioni e altre forme di pubblicità relative ai beni immobili) saranno conservati digitalmente tramite il Sistema di Conservazione dei Documenti digitale (SCD).
In particolare, con Provvedimento 20 ottobre 2016, emanato dall’Agenzia delle Entrate di concerto con il Ministero della Giustizia e pubblicato sulla G.U. 31 ottobre 2016, n. 255, è stato stabilito che i registri immobiliari formati a decorrere dal 31 ottobre scorso sono conservati esclusivamente su supporti informatici.


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Lavoro accessorio: gli ultimi chiarimenti del Ministero

Il Ministero del Lavoro, con la Nota prot. n. 20137 del 2 novembre 2016, ha fornito ulteriori chiarimenti circa le nuove disposizioni in materia di lavoro accessorio ed in particolar modo sulle modalità e i contenuti della nuova comunicazione obbligatoria.
Fra gli altri, il Ministero precisa che la comunicazione può riguardare anche più giornate lavorative, per lo stesso lavoratore, ovvero più lavoratori, posta l’indicazione puntuale delle giornate e degli orari di svolgimento di ognuno. Nel caso in cui il committente non abbia effettuato né la comunicazione di inizio attività all’INPS né la comunicazione all’Ispettorato del lavoro, inoltre, troverà applicazione la sola maxisanzione per "lavoro nero", che assorbe la nuova sanzione prevista dal D.Lgs n. 185/2016.


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Durc on-line per settore edile e aziende in difficoltà: circolare del Ministero del Lavoro

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali interviene con la Circolare n. 33 del 2 novembre 2016 per fornire chiarimenti relativamente alle novità introdotte con Decreto dello stesso Ministero del 23 febbraio 2016 in materia di DURC on-line.
Si ricorda che il predetto Decreto, recante modifiche al Decreto 30 gennaio 2015, prevede l’estensione della procedura di rilascio del DURC da parte delle Casse Edili per tutte le imprese che applichino CCNL del settore edile sottoscritti dalle OO.SS. comparativamente più rappresentative, indipendentemente dalla classificazione previdenziale delle imprese stesse. Inoltre vengono introdotte alcune novità per le aziende in crisi.
Per quanto riguarda il rilascio della regolarità contributiva da parte delle Casse edili, il Ministero con la Circolare n. 33/2016 precisa che l’obiettivo della nuova disposizione è chiarire "l’ambito di interven to delle Casse edili in tutti i casi in cui non vi sia coincidenza tra la classificazione delle aziende ai fini previdenziali - effettuata dall’Istituto, indipendentemente dal contratto collettivo applicato, ai sensi della L. n. 88/1989 - e la effettiva applicazione del CCNL del settore edile."


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Indennizzo forfettario anche se il precario trova nuova occupazione

Con la Sentenza n. 22124 del 2 novembre 2016 la Corte di Cassazione interviene in merito all’indennità forfetaria introdotta dal Collegato lavoro per illegittima apposizione del termine ad un contratto, nell’ipotesi in cui il prestatore di lavoro ha trovato nuova occupazione.
Nello specifico la Suprema Corte ha sentenziato che l’indennità omnicomprensiva spetta indipendentemente dal fatto che al lavoratore sia arrecato reale danno (cosa non verificatasi nel caso di specie dato che l’ex dipendente ha trovato nuova occupazione).


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Licenziato anche per assenze ingiustificate non indicate nella lettera d’incolpazione

In tema di licenziamento per giusta causa, la Corte di Cassazione ha statuito la piena legittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente, che fa riferimento alla sua mancata presenza in servizio protrattasi in epoca successiva ai due giorni di assenza ingiustificata indicati nella lettera d’incolpazione.
Con la Sentenza n. 22127 del 2 novembre 2016 viene precisato che non sussiste alcuna violazione del principio di immutabilità della contestazione, laddove non si configuri una lesione del diritto di difesa del lavoratore; infatti, nel caso di specie il dipendente ha comunque avuto modo di discolparsi, poiché si è in presenza di un’identità ontologica dei fatti posti a fondamento della contestazione e del successivo recesso datoriale.


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Disparità uomo - donna: il Ministero ha individuato i settori e le professioni

È stato pubblicato sul portale del Ministero del Lavoro il Decreto interministeriale del 27 ottobre 2016 con il quale sono stati individuati, per l’anno 2017, i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% il valore medio annuo del 2015.
A tali settori e professioni si applicheranno gli incentivi all’assunzione previsti dall’articolo 4, commi 8-11, della Legge 92/2012.