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04/11/2016 - Scissione di una società in accomandita semplice: Risoluzione

Scissione di una società in accomandita semplice: Risoluzione

Con Risoluzione 3 novembre 2016, n. 101, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla legittimità dell’operazione di scissione di una società in accomandita semplice con attribuzione:
  • alla società scissa delle partecipazioni finanziarie e
  • alla società beneficiaria di tutti i beni immobili e conseguente trasformazione di quest’ultima in società semplice avvalendosi dell’agevolazione di cui all’art. 1, commi 115-120, L. 28 dicembre 2015, n. 208 (c.d. "Legge di Stabilità 2016").

In merito alla sopraesposta operazione, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che non vi sono elementi di contrasto con la normativa di riferimento e pertanto è esclusa l’ipotesi di abuso di diritto.


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Canone di disponibilità: aliquota IVA al 10%, Risoluzione

Con Risoluzione 3 novembre 2016, n. 100, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al trattamento IVA applicabile al c.d. "canone di disponibilità" corrisposto nell’ambito di un contratto di concessione per la progettazione costruzione e gestione in project financing di un presidio ospedaliero.
In particolare, l’Amministrazione finanziaria precisa che qualora il canone di disponibilità:
  • oltre ad identificare il corrispettivo da versare al concessionario per l’utilizzo dell’opera ospedaliera;
  • consente di realizzare le opere ospedaliere (andando in tal modo a remunerare gli investimenti a carico dello stesso concessionario),

può essere assoggettato a IVA con aliquota del 10% (ai sensi del n. 127- quinques, tabella A, parte III, allegata D.P.R. n. 633/72) solo per la parte relativa alla costruzione dell’edificio.


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Licenziamento legittimo se il dipendente utilizza il pc per visualizzare materiale pornografico

Con la Sentenza n. 22313 del 3 novembre 2016 la Corte di Cassazione è intervenuta in merito alla licenziabilità di un lavoratore a seguito del controllo del terminale aziendale da lui utilizzato per scaricare materiale pornografico.
Nel caso di specie la Suprema Corte dichiara legittimo il licenziamento in quanto non si configura un controllo a distanza ma una verifica degli strumenti aziendali, stante anche il rischio che l’azienda sia penalmente perseguibile, se il materiale scaricato sia riferito a minorenni.


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Oggi entra in vigore la legge contro il caporalato

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 257 del 3 novembre 2016, la Legge n. 199 del 29 ottobre 2016 (c.d. Legge contro il caporalato), contenente le "Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo".
La suddetta legge è in vigore da oggi, 4 novembre 2016.
Preme evidenziare che l’articolo 1 della Legge n. 199/2016 prevede un inasprimento delle sanzioni in caso di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.