Modifiche ai modelli dichiarativi 2016: ProvvedimentoCon Provvedimento 5 maggio 2016, l'Agenzia delle Entrate ha modificato i modelli di dichiarazione 2016 UNICO ENC, UNICO SC, UNICO SP, UNICO PF ed IRAP nonché le relative istruzioni, approvati con distinti provvedimenti datati 29 gennaio 2016.Sono state, inoltre, modificate:
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Pubblicata la bozza del nuovo Principio Contabile OIC n. 16L'OIC ha pubblicato la bozza del nuovo Principio Contabile OIC n. 16, in consultazione fino al 4 giugno 2016, che recepisce le novità introdotte in materia di bilancio dal D.Lgs. n. 139/2015, attuativo della Direttiva 2013/34/UE.La nuova versione del Principio Contabile prevede, tra l'altro:
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Il professionista amministratore di società può non versare contributi alla cassa di categoriaIn materia previdenziale, la Corte di Cassazione, respingendo il ricorso avanzato alla cassa privata previdenziale, ha affermato che l'iscrizione all'albo professionale non è motivo sufficiente a far si che il professionista che svolge l'incarico di amministratore di società debba versare alla medesima i contributi previdenziali.Dalla Sentenza n. 9046 del 5 maggio 2016, emerge che il professionista amministrava una società senza incarichi operativi e l'attività non era riconducibile alla sua professione: inutile, con queste basi, invocare un onere contributivo in carico al professionista da parte della cassa di categoria, in quanto mancano i presupposti fondamentali previsti dalla legge che impongono il versamento di detti contributi. Infatti, al di là dell'iscrizione all'albo professionale, i giudici della Suprema Corte non hanno ravvisato né lo svolgimento di un'attività connessa alla professione del soggetto, né l'assenza di al tra copertura previdenziale, dato che lo stesso era iscritto all'INPS. |
Fondo di solidarietà residuale: istruzioni INPS per il pagamento diretto dell'assegno ordinarioL'INPS, nel Messaggio n. 1985 del 5 maggio 2016, fornisce istruzioni operative riguardo il pagamento diretto dell'assegno ordinario da parte del Fondo di solidarietà residuale.Le aziende che hanno inoltrato specifica domanda entro lo scorso 12 gennaio 2016, al fine di consentire il pagamento della prestazione direttamente in favore del lavoratore, sono tenute a trasmettere per ciascun lavoratore interessato il Mod. SR41. Per quanto riguarda la contribuzione addizionale a carico del datore di lavoro, con successivo messaggio saranno comunicate le modalità applicative riguardanti le richieste ed il recupero da parte dell'INPS. L'Istituto infine rende noto che, sulla base di specifica indicazione del Ministero del Lavoro, il Fondo assicura una tutela in costanza di rapporto per eventi di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa decorrenti dalla data del 15 novembre 2015 (con Messaggio n. 7637/2015 la decorrenza era stata fissata al 3 dicembre 2015 ). |
DIS COLL: istruzioni operative dell'INPSL'INPS, con la Circolare n. 74 del 5 maggio 2016, fornisce indicazioni operative sull'indennità di disoccupazione per i collaboratori con rapporto di collaborazione coordinata (DIS-COLL).In particolare, l'Istituto previdenziale interviene in merito alla disposizione, contenuta nella Legge di Stabilità 2016, che ha esteso la tutela della prestazione DIS-COLL anche per gli eventi di disoccupazione che si verificano dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016. |
Accesso abusivo se il capo consulta l'email del dipendenteCon la Sentenza n. 13057/2016 la Corte di Cassazione è intervenuta in merito al configurarsi o meno di illecito penale nel caso di consultazione abusiva di email di un subalterno.In particolare la Suprema Corte ha stabilito che, qualora anche per motivi lavorativi il responsabile acceda all'indirizzo di posta elettronica lavorativa di un suo sottoposto, si configura il reato di accesso abusivo a sistema informatico, ai sensi dell'articolo 615 del Codice penale. |
Immediatezza della contestazione per false registrazioni dell'orario di lavoroIn tema di licenziamento per giusta causa, la Corte di Cassazione ha statuito l'illegittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente scoperto ad effettuare false registrazioni dell'orario di lavoro, mediante un controllo a campione svolto a notevole distanza di tempo dai fatti contestati.Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 9051 del 5 maggio 2016, ha chiarito che le verifiche ex post da parte del datore di lavoro non possono riferirsi a fatti di parecchi mesi prima, dal momento che il lavoratore non può ricordare tutti i suoi turni di servizio, con conseguente violazione del principio dell'immediatezza della contestazione, che costituisce una garanzia difensiva di tipo procedurale per l'incolpato. |
Fondo di integrazione salariale: al via le domandeL'INPS, nel Messaggio n. 1986 del 5 maggio 2016, comunica che è disponibile la procedura per l'invio on-line delle domande di accesso all'assegno di solidarietà.Le domande devono essere inviate, alla struttura territorialmente competente in relazione all'unità produttiva, entro 7 giorni dalla conclusione dell'accordo collettivo aziendale; tuttavia, in fase di prima applicazione, il periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2016 e il 5 maggio 2016 è neutralizzato. |