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08/04/2016 - Chiarimenti in tema di Patent box: Circolare

Chiarimenti in tema di Patent box: Circolare

Con Circolare 7 aprile 2016, n. 11, l'Agenzia delle Entrate, in collaborazione con il MISE, ha fornito chiarimenti in tema di Patent Box, ossia il regime di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall'utilizzo dei beni immateriali (marchi, brevetti, disegni, know-how giuridicamente tutelabili, etc.) introdotto dall'art. 1, commi da 37 a 45, Legge n. 190/2014 e successivamente modificato dal D.L. n. 3/2015 e dalla Legge di Stabilità 2016.
In particolare, con la Circolare in esame sono state fornite precisazioni in merito:
  • alle modalità di accesso al Patent box;
  • alla definizione di bene immateriale e di attività di ricerca e sviluppo;
  • al calcolo dell'agevolazione;
  • alla determinazione del reddito agevolabile;
  • ai metodi per la determinazione del reddito attribuibile al bene immateriale;
  • all'oggetto dell'accordo preventivo;
  • al Nexus ratio;
  • alla tracciatura dei costi di ricerca;
  • alle variazioni in diminuzione;
  • alle perdite da Patent box;
  • alle operazioni straordinarie.

L'Agenzia, infine, nella Circolare in esame, ha dato spazio ai quesiti relativi al Patent box posti da professionisti e associazioni.

Indice completo SeacInfo


Diritto del dipendente ad accedere al fascicolo personale e integrazione delle informazioni

Con la Sentenza n. 6775 pubblicata il 7 aprile 2016 la Corte di Cassazione interviene in merito alla possibilità del lavoratore di accedere al proprio fascicolo personale redatto dal datore, nonché sull'implementazione e la valutazione delle informazioni in esso contenute.
In particolare la Suprema Corte ha sentenziato che:
  • il lavoratore ha diritto tramite il Garante della privacy ad intimare al datore la consultazione del fascicolo, nonché ad integrarne i contenuti laddove manchino informazioni o documentazione ritenuta rilevante dal dipendente, ma
  • è solo il Giudice a poter stabilire se dette informazioni siano state debitamente tenute in considerazione dal datore per attestare eventuali meriti del lavoratore.