Modalità attuative del contributo per l'acquisto di strumenti musicali: ProvvedimentoCon Provvedimento 8 marzo 2016, l'Agenzia delle Entrate ha definito le modalità attuative del contributo per l'acquisto di strumenti musicali in favore degli studenti, iscritti a conservatori/istituti pareggiati, nonché del relativo credito d'imposta in favore del produttore/rivenditore, come previsto dall'art. 1, comma 984, Legge di Stabilità 2016.In particolare, l'Agenzia delle Entrate ha precisato che:
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Credito d'imposta per autotrasportatori: Nota delle doganeCon Nota 7 marzo 2016 l'Agenzia delle dogane e dei monopoli ha fornito dei chiarimenti in merito alla fruizione del credito d'imposta previsto a favore degli esercenti il trasporto merci e di determinate imprese che trasportano persone alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2016.In particolare, l'Agenzia precisa che sono ammessi al beneficio fiscale esclusivamente gli esercenti in possesso di veicoli di categoria euro 3 o superiore e non i veicoli muniti di idonei sistemi di riduzione del particolato in quanto detti dispositivi portano solo ad una riduzione di immissioni nocive e non soddisfano altri requisiti (ad es. i sistemi di sicurezza). |
Part-time trasformato in full-time senza articolazione di orario nel contratto d'assunzioneCon la Sentenza n. 4494 dell'8 marzo 2016 la Corte di Cassazione interviene in merito alla necessità di indicare l'articolazione dell'orario settimanale di lavoro, all'atto dell'assunzione/trasformazione del rapporto di lavoro part-time.Nello specifico la Suprema Corte ha stabilito che l'articolazione dell'orario settimanale di lavoro deve essere riportata per iscritto nel contratto di assunzione del part-time, pena la trasformazione del rapporto in full-time con relativa erogazione delle differenze retributive non corrisposte. |
Licenziamento: illegittimo se il datore non prova l'idoneità alle nuove mansioniIn materia di licenziamento, la Corte di Cassazione ha chiarito che deve considerarsi illegittimo il provvedimento espulsivo comminato al lavoratore a fronte del rifiuto a svolgere le nuove mansioni affidategli dal datore di lavoro, adducendo la propria inidoneità fisica, benché non documentalmente provata.Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 4502 dell'8 marzo 2016, ha precisato che ai fini della legittimità del licenziamento rimane a carico del datore di lavoro provare l'idoneità fisica del lavoratore alla mansione cui vuole destinarlo. Al contrario, per rifiutare la mansione, al lavoratore è sufficiente addurre senza alcuna documentazione la propria inidoneità fisica. |
Niente licenziamento senza la prova dell'offerta di stipula di un patto di demansionamentoIn tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, la Corte di Cassazione ha statuito l'illegittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente per soppressione del posto di lavoro, in quanto nonostante l'impossibilità della sua adibizione alle precedenti mansioni non gli è stata offerta la stipula di un patto di demansionamento.In particolare la Suprema Corte, con la Sentenza n. 4509 dell'8 marzo 2016, ha sottolineato che al datore spetta la prova non solo dell'insussistenza, al momento del recesso, di alcuna posizione di lavoro analoga a quella soppressa ma anche di aver offerto all'interessato, senza ottenerne il consenso, la possibilità di un suo impiego in mansioni inferiori compatibili con l'organizzazione aziendale. |
Flussi d'ingresso 2016: ripartizione delle quoteIl Ministero del Lavoro, con la Circolare n. 11 del 22 febbraio 2016, ha ripartito a livello territoriale (DTL, Regioni e Province autonome) le quote dei flussi di ingresso dei lavoratori extracomunitari per lavoro subordinato e autonomo per l'anno 2016.Si ricorda che i flussi d'ingresso per l'anno 2016 sono stati definiti dal DPCM 14 dicembre 2016. |