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10/11/2016 - Novità per i coltivatori diretti e IAP: bozza Finanziaria 2017

Novità per i coltivatori diretti e IAP: bozza Finanziaria 2017

Nella bozza della legge finanziaria 2017 sono previste alcune misure per i coltivatori diretti e IAP.
È stato disposto, infatti:
  • la non concorrenza alla formazione del reddito IRPEF, per il triennio 2017 - 2019, dei redditi agrari e domenicali;
  • l’esonero dal versamento del 100% della quota di contributi IVS, per un periodo massimo di 36 mesi e ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, per i soggetti:
  • con età inferiore a 40 anni;
  • iscritti nella previdenza agricola dal 1° gennaio al 31 dicembre 2017.
    L’esonero, decorsi i primi 36 mesi, è riconosciuto per un massimo di 12 mesi, nel limite del 66% e per un periodo massimo di ulteriori 12 mesi ne l limite del 50%.


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Fondo per incentivare la partecipazione dei lavoratori al capitale e utili dell’impresa: modalità di accesso

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con avviso pubblicato sul proprio sito in data 9 novembre 2016, rende note le modalità di accesso al Fondo per incentivi delle imprese e per la diffusione dei piani di azionariato nei confronti dei lavoratori dipendenti di cui all’art 1, comma 180 della legge n. 147/2013.
Con DM 20 giugno 2016 è stato previsto un beneficio economico per le aziende che assegnano ai lavoratori azioni a titolo gratuito, ovvero offrono azioni in sottoscrizione a condizioni vantaggiose rispetto alla quotazione di mercato. Ora il Ministero del Lavoro, in allegato all’avviso pubblico, fornisce il modello per accedere al predetto beneficio.
La domanda dovrà essere inoltrata, esclusivamente con modalità telematica, entro il 10 marzo 2017.


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Il datore che manipola i cronotachigrafi rischia la condanna penale

La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 47211 del 9 novembre 2016, ha sentenziato la responsabilità del datore di lavoro che manomette sistematicamente i cronotachigrafi, che rischia una condanna penale perché tale comportamento lede la salute e sicurezza dei lavoratori.
Nel caso in specie, accogliendo il ricorso della procura di Milano contro il non luogo a procedere del Gup, la Suprema Corte precisa che l’azienda ha commesso il reato previsto dall’articolo 437 del c.p., cioè la rimozione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro.


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Niente licenziamento per mancata offerta al dipendente dello svolgimento di mansioni inferiori

In tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, la Corte di Cassazione ha statuito l’illegittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente per soppressione del suo posto di lavoro dovuta alla riorganizzazione aziendale, in quanto il datore non gli ha offerto di svolgere altre mansioni in azienda, eventualmente anche inferiori.
La Suprema Corte, con la Sentenza n. 22798 del 9 novembre 2016, ha sottolineato nel caso di specie la mancanza della prova dell’impossibilità del repêchage, il cui obbligo a carico del datore si estende anche alle mansioni inferiori a quelle del licenziato.

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Ingresso e soggiorno di cittadini extracomunitari per motivi stagionali

Entrerà in vigore il 24 novembre 2016, il Decreto Legislativo n. 193 del 29 ottobre 2016, contenente le disposizioni, attuative della direttiva 2014/36/UE, sulle condizioni di ingresso e di soggiorno dei cittadini extracomunitari per motivi di impiego in qualità di lavoratori stagionali.
In particolare, vengono riviste le disposizioni relative al rilascio del permesso di soggiorno.


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Se diminuisce l’invalidità permanente cala sia l’indennità INAIL sia il ristoro del danno biologico

Con la Sentenza n. 22862 del 9 novembre 2016 la Corte di Cassazione è intervenuta in merito al ridimensionamento del ristoro del danno biologico al calare dell’invalidità permanente.
In sostanza la Suprema Corte ha stabilito che, qualora la percentuale di invalidità sia diminuita per un miglioramento delle condizioni di salute del lavoratore, non solo diminuirà l’indennità di invalidità corrisposta dall’INAIL, ma dovrà diminuire anche il ristoro derivante dal danno biologico subito.