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12/07/2016 - Compilazione della dichiarazione di esportazione (DAU): Nota Agenzia delle Dogane

Compilazione della dichiarazione di esportazione (DAU): Nota Agenzia delle Dogane

Con Nota 7 luglio 2016, n. 70662, l'Agenzia delle Dogane ha fornito chiarimenti in merito alla compilazione della dichiarazione doganale di esportazione (DAU) da parte dell'acquirente non residente.
In particolare, come precisato nella Circolare n. 8/2016, l'esportatore, per presentare il DAU, deve nominare un rappresentate doganale. Durante il periodo transitorio:
  • il nome, l'indirizzo e il numero EORI del soggetto stabilito in un paese terzo che esporta merci dall'Unione (ossia, il soggetto speditore) sono da indicare nella casella 2 del DAU;
  • la dichiarazione deve essere presentata da un rappresentante doganale stabilito nell'Unione che operi in rappresentanza indiretta. Tale soggetto, in qualità di dichiarante nonché esportatore, deve essere indicato nella casella 14 del DAU.

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Legge europea 2015-2016: modifiche in materia di appalti

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 8 luglio 2016, n. 158, la Legge europea per il biennio 2015-2016 (Legge 7 luglio 2016, n. 122) contenente disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea, che entrerà in vigore dal 23 luglio 2016.
In ambito lavoristico, tale legge è intervenuta tra l'altro in materia di appalti apportando modifiche al comma 3 dell'articolo 29 del D.Lgs n. 276/2003.
In particolare, rispetto alla precedente disposizione, in caso di acquisizione di personale già impiegato nell'appalto a seguito di subentro di nuovo appaltatore viene circoscritto il campo di applicazione dell'esclusione della fattispecie del "trasferimento d'azienda". In altre parole, l'esclusione del "trasferimento d'azienda" a seguito di subentro di un nuovo appaltatore risulta condizionata alla sussistenza dei seguenti presupposti:
  • il nuovo appaltatore deve essere dotato di propria struttur a organizzativa e operativa;
  • devono essere presenti elementi di discontinuità che determinano una specifica identità d'impresa.


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Ministero del Lavoro: precisazioni sull'Albo delle agenzie di somministrazione

Il Ministero del Lavoro, con la Nota n. 10137/2016, interviene per fornire chiarimenti in merito all'autorizzazione ed all'iscrizione all'Albo delle agenzie di somministrazione.
In particolare, il Ministero precisa che:
  • pur essendo stato eliminato il sistema delle causali nella somministrazione a tempo indeterminato,
  • non è stato modificato il sistema autorizzatorio che prevede due distinte sezioni nell'albo, una per le agenzie abilitate a svolgere somministrazione a tempo indeterminato e determinato (sezione I), l'altra per le agenzie autorizzate a svolgere la sola somministrazione a tempo indeterminato (sezione II).


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Niente licenziamento in caso di lavoro per altri nel periodo di aspettativa non retribuita

In tema di licenziamento per giusta causa, la Corte di Cassazione ha statuito l'illegittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente della ASL che, durante l'aspettativa non retribuita, presta attività per strutture private senza autorizzazione.
Con la Sentenza n. 14103 dell'11 luglio 2016 viene precisato che per ritenere giustificato un licenziamento non è sufficiente la violazione di una disposizione di legge o l'inadempimento di un obbligo contrattuale, ma è necessario che le violazioni siano di una certa rilevanza; nel caso di specie, non si può fondare il giudizio di gravità dell'inadempimento sulla sola reiterazione della condotta, senza verifica del danno e del pericolo per il datore di lavoro.


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Sanzione piena all'imprenditore con i gruppi elettrogeni senza certificato di prevenzione antincendio

La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 28717 pubblicata l'11 luglio 2016, interviene sulla sanzionabilità dell'imprenditore che non ottempera ai propri obblighi in materia di sicurezza e prevenzione antincendio.
In particolare, la Suprema Corte ha stabilito che l'imprenditore, che non provveda al certificato di prevenzione antincendio dei gruppi elettrogeni e serbatoi di gasolio, non potrà chiedere il minimo della sanzione edittale nemmeno se al momento della presentazione della Scia abbia poi provveduto a detta certificazione.


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Lavoratori autonomi: estese le tutele in materia di paternità e maternità

L'INPS, nella Circolare n. 128 dell'11 luglio 2016, fornisce chiarimenti in merito all'estensione delle tutele in materia di paternità e maternità in favore di lavoratrici e lavoratori autonomi con particolare riguardo:
  • alla nuova indennità di paternità per padri lavoratori autonomi in caso di madre lavoratrice dipendente o autonoma;
  • ai nuovi periodi di maternità riconosciuti alle lavoratrici autonome in caso di adozione e affidamento in analogia a quelli previsti per le lavoratrici dipendenti.