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15/03/2016 - Assegnazione agevolata dei beni ai soci: Documento CNDCEC

Assegnazione agevolata dei beni ai soci: Documento CNDCEC

In data 14 marzo 2016 il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC) ha diffuso un documento relativo al trattamento contabile e alle problematiche operative derivanti dall'assegnazione agevolata dei beni ai soci (commi da 115 a 120, Legge di Stabilità 2016).
In particolare, il documento distingue tre situazioni:
  • i soci attribuiscono al bene un valore pari al suo valore netto contabile: in questo caso i beni assegnati sono eliminati dalla contabilità societaria ed in sede di delibera assembleare, i soci prendono atto della proposta e approvano il contenuto della delibera;
  • i soci attribuiscono al bene un valore superiore al suo valore netto contabile: tale operazione rivela l'esistenza di plusvalenze che non hanno una contropartita monetaria e dovranno figurare nei bilanci che hanno inizio a partire dal 1° gennaio 2016 nel conto economico, voce A5 "Altri proventi";
  • i soci attribuiscono al bene un valore inferiore al suo valore netto contabile: tale operazione rileva invece l'esistenza di minusvalenze che verranno inserite nella voce B14 "Oneri diversi di gestione".

Infine, il documento esamina i profili connessi all'informativa dell'operazione in nota integrativa e viene riportata una bozza di verbale di assegnazione ai soci.


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Appalto e distacco: l'intermediazione illecita di manodopera non è più reato ma sconta la sanzione

Con la Sentenza n. 10484 pubblicata il 14 marzo 2016 la Corte di Cassazione è intervenuta in merito all'intermediazione illecita di manodopera in caso di distacco o appalto.
Nello specifico la Suprema Corte ha precisato che l'intermediazione illecita di manodopera è stata depenalizzata con l'entrata in vigore (6 febbraio 2016) del D.Lgs n. 8/2016, non costituendo più reato.
Inoltre, la Corte ha precisato che la sanzione amministrativa verrà comminata come unica misura punitiva, anche per quegli illeciti che si siano verificati prima del 6 febbraio a patto che il procedimento penale non sia già stabilito con provvedimento penale irrevocabile.


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Aggiornati i massimali CIGO e CIGS per l'anno 2016

Con Circolare n. 48 del 14 marzo 2016, l'INPS comunica ufficialmente i massimali CIGO e CIGS per l'anno 2016 confermando i medesimi importi fissati per il 2015. In particolare, anche per l'anno 2016, per una retribuzione lorda mensile
  • inferiore/uguale ad euro 2.102,24 trova applicazione il massimale inferiore di euro 914,96 (al netto del 5,84%);
  • maggiore ad euro 2.102,24 trova applicazione il massimale superiore di euro 1.099,70 (al netto del 5,84%).

Con la medesima circolare, l'Istituto conferma tra le altre anche la misura:
  • dei massimali per CIG meteo con riferimento al settore edile e lapideo che, come noto, sono incrementati del 20% rispetto a quelli sopra indicati;
  • dell'indennità di mobilità, di disoccupazione NASpI, di disoccupazione agricola, nonché dei trattamenti speciali per l'edilizia.