Mod. 730 precompilato 2016: a partire dalle ore 12.00 di oggi sarà disponibile onlineA partire dalle ore 12.00 di oggi l'Agenzia rende disponibili online le dichiarazioni precompilate 2016: Mod. 730 e Mod. UNICO PF.Si ricorda che a partire da oggi sarà possibile solo la consultazione delle dichiarazioni precompilate, le quali quest'anno contengono molte più informazioni rispetto allo scorso anno (ad esempio, spese sanitarie, spese universitarie, spese funebri, spese per recupero edilizio/risparmio energetico ecc.). Si ricorda infine che, solo a partire dal prossimo 2 maggio, contribuenti o intermediari tramite apposita delega potranno modificare, integrare e trasmettere il Mod. 730 precompilato 2016; dalla stessa data i contribuenti potranno inviare, previa eventuale modifica, il Mod. UNICO precompilato 2016. |
Rimborsi IMU: decreto in G.U. e CircolareÈ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 14 aprile 2016, n. 87, il Decreto Mef 24 febbraio 2016 relativo alle procedure di riversamento, rimborso e regolazioni contabili relative ai tributi locali (IMU, maggiorazione TARES, IMI e IMIS).Con Circolare 14 aprile 2016, n.1/DF, il Dipartimento delle Finanze chiarisce le diverse fattispecie di errati versamenti previste nel decreto ministeriale:
La Circolare, inoltre, precisa che i Comuni dovranno trasmettere i dati necessari per il rimborso mediante il loro inserimento nell'apposita sezione del Portale del federalismo fiscale che sarà resa disponibile entro il 28 aprile. Il caricamento dei dati dovrà avvenire nei successivi 60 giorni, di conseguenza, i dati relativi alle istruttorie già concluse dovranno essere inserite nel Portale entro il 27 giugno 2016. |
Illegittimo il licenziamento per superamento del comporto se vengono negate le ferieLa Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 7433 pubblicata il 14 aprile 2016, intervenendo in una causa di licenziamento, ha affermato l'illegittimità del licenziamento per superamento del periodo di comporto, qualora il datore di lavoro neghi le ferie richieste dal lavoratore all'approssimarsi del periodo di aspettativa.Nel caso in specie, la Corte adduce al datore di lavoro di non aver tenuto conto, nel negare le ferie al lavoratore, "del rilevante e fondamentale interesse del lavoratore ad evitare in tal modo la possibile perdita del posto di lavoro per scadenza del periodo di comporto": in sostanza, i giudici della Corte Suprema sottolineano il comportamento contrario al principio di buona fede messo in atto dal datore di lavoro, che ha volutamente negato le ferie richieste dal lavoratore per poterlo così licenziare per superamento del periodo di comporto. |
Indice TFR del mese di marzo 2016L'Istituto centrale di statistica ha reso noto che l'indice dei prezzi al consumo per il mese di marzo 2016 è pari a 99,6 punti.L'incidenza percentuale della differenza rispetto all'indice in vigore al 31 dicembre 2015, sulla base del coefficiente di raccordo 1,071, è pari a 0; il calcolo del coefficiente di rivalutazione si esegue sommando il 75% di tale valore con un tasso fisso dell'1,5% annuo, per cui si avrà un indice di rivalutazione del TFR pari a 0,375%. |
INAIL: in caso di lavorazioni diverse il premio si basa sulla voce di tariffa dell'attività principaleIn materia di premi INAIL, la Corte di Cassazione ha chiarito che, in presenza di lavorazioni multiple all'interno dell'azienda, per le quali sia prevista una specifica voce di tariffa ai fini dell'assicurabilità del rischio lavorativo, il premio andrà pagato sulla base della voce relativa all'attività principale.Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 7429 del 14 aprile 2016, ha precisato che, ai fini della riconduzione ad un'unica voce di tariffa, l'attività principale dovrà essere strettamente collegata alle secondarie e queste ultime dovranno a loro volta avere una correlazione tecnica con la principale. |
Lavoratori domestici: nuova procedura per comunicare la sospensione dell'obbligo contributivoL'INPS, con il Messaggio n. 1643 del 14 aprile 2016, rende noto che è stata realizzata una nuova procedura online per la comunicazione della sospensione dell'obbligo contributivo dei lavoratori domestici.Il servizio è disponibile sul sito www.inps.it, nella sezione Servizi Online attraverso il seguente percorso: Servizi per il cittadino - Lavoratori domestici - Autenticazione con PIN/CNS - Sospensione obbligo contributivo. La nuova procedura consente di comunicare la sospensione dell'obbligo contributivo, dovuta a congedo per maternità, aspettativa per motivi personali, malattia o infortunio di durata superiore a quella riconosciuta come retribuita,
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Niente licenziamento per il ritardo giustificato con una menzognaIn tema di licenziamento per giusta causa, la Corte di Cassazione ha statuito l'illegittimità del provvedimento espulsivo, irrogato nei confronti del dipendente in ragione di un ritardo al lavoro giustificato con una menzogna, vista la mancanza di una compiuta analisi sulla gravità del fatto contestato e sull'idoneità a compromettere il vincolo fiduciario con il datore.La Suprema Corte, con la Sentenza n. 7419 del 14 aprile 2016, ha chiarito che per la sussistenza della giusta causa la stessa deve rivestire il carattere dell'irrimediabile, definitiva negazione totale degli elementi del rapporto lavorativo e, soprattutto, dell'elemento di fiducia che deve necessariamente esistere tra le parti. |
Dal 15 aprile nuovo modello di richiesta di pagamento delle prestazioni a sostegno del redditoL'INPS, con il Messaggio n. 1652 del 14 aprile 2016, informa che è stata aggiornata la modulistica per il pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito. In particolare la modulistica è stata integrata ai fini di attestare le modalità di pagamento (accredito su conto corrente bancario o postale, carta prepagata o libretto postale).Il nuovo modello deve essere utilizzato nel caso:
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Rilascio del visto di conformità anche per il professionista socio di una S.t.p: RisoluzioneCon Risoluzione 14 aprile 2016, n. 23, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al rilascio del visto di conformità da parte del professionista che esercita l'attività di assistenza fiscale nell'ambito di una società tra professionisti (S.t.p.).In particolare, l'Agenzia ha specificato che il professionista socio di una società tra professionisti può rilasciare il visto di conformità (art. 35, D.Lgs. n. 241/1997) utilizzando la partita IVA della stessa società. Sono pertanto estese alle S.t.p. le precisazioni contenute nelle Circolari dell'Agenzia delle Entrate n. 28/2014 e n. 7/2015 riferite alle associazioni professionali e alle società di servizi.
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