Home

17/05/2016 - Ulteriori soggetti ammessi al rimborso IVA in via prioritaria: Decreto

Ulteriori soggetti ammessi al rimborso IVA in via prioritaria: Decreto

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 13 maggio 2016, n. 111, il Decreto MEF 29 aprile 2016, con il quale è stata individuata un'ulteriore categoria di contribuenti ammessi al rimborso dell'IVA in via prioritaria.
In particolare, a partire dalle richieste di rimborso relative al secondo trimestre dell'anno d'imposta 2016, hanno diritto a ricevere il rimborso anche i soggetti di cui all'art. 17, comma 6, lett. a-ter), D.P.R. n. 633/1972, ossia le imprese che svolgono attività di:
  • pulizia;
  • demolizione;
  • installazione di impianti;
  • completamento relative ad edifici.


Indice completo SeacInfo


Sorveglianza sanitaria: gli obblighi in caso di distacco

La Commissione per gli interpelli sulla sicurezza sul lavoro, nell'Interpello n. 8 del 12 maggio 2016, fornisce chiarimenti in merito all'obbligo della sorveglianza sanitaria nei casi di distacco del personale dalla società capogruppo a società controllate.
In particolare la Commissione ricorda che sul distaccante grava l'obbligo di informare e formare il lavoratore sui rischi connessi allo svolgimento delle mansioni per le quali è distaccato, mentre al distaccatario spetta l'onere di ottemperare a tutti gli altri obblighi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, inclusa la sorveglianza sanitaria.


Indice completo SeacInfo


Testo unico sulla sicurezza sul lavoro: applicabilità agli studi professionali infermieristici

La Commissione per gli interpelli in materia di sicurezza sul lavoro, in risposta all'Interpello n. 5 del 12 maggio 2016 avanzato dalla Federazione Nazionale dei Collegi degli Infermieri Professionali, Assistenti Sanitari e Vigilatrici d'Infanzia, ha fornito chiarimenti in merito all'applicabilità del TU sicurezza (D.Lgs n. 81/2008) agli studi associati degli infermieri.
In particolare, la Commissione ministeriale ha precisato che gli infermieri associati devono essere considerati
  • "lavoratori", qualora svolgano la propria attività professionale "nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato", oppure prestino la propria attività per conto di una società, un'associazione o un ente in qualità di soci lavoratori fermo restando il rispetto della normativa giuslavoristica;
  • assoggettati alla disciplina dell'articolo 21 del D.Lgs n. 81/2008 (Disposizioni relative ai componenti dell'impresa familiare di cui all'artico lo 230-bis del codice civile e ai lavoratori autonomi), qualora gli stessi prestino la propria attività in autonomia e "senza vincolo di subordinazione" nei confronti del committente o dell'associazione.


Indice completo SeacInfo


Non sempre subordinazione in presenza di specifiche mansioni e rispetto delle direttive datoriali

Con la Sentenza n. 10004 del 16 maggio 2016 la Corte di Cassazione è intervenuta in merito alla sussistenza del rapporto di subordinazione di un collaboratore soggetto a fasce orarie prestabilite e alle direttive datoriali.
Nel caso specifico la Sezione Lavoro della Suprema Corte ha stabilito che non sono sufficienti gli orari prestabiliti della prestazione e l'assoggettamento alle direttive del datore per il configurarsi della subordinazione del rapporto di lavoro.