Maggiorazione diritti di segreteria per il deposito del bilancio: DecretoCon Decreto Interministeriale 8 gennaio 2016, il MISE di concerto con il MEF, al fine di finanziare per il 2016 l'OIC, ha definito la misura della maggiorazione per l'anno 2016 dei diritti di segreteria dovuti alle Camere di commercio per il deposito dei bilanci presso il Registro delle imprese.In particolare, detta maggiorazione è fissata nella misura di euro 2,70. Conseguentemente, i diritti di segreteria ammontano a:
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Promozione musicale di nuovi talenti: codice tributoCon Risoluzione 18 dicembre 2016, n. 4, l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo "6849" per l'utilizzo in compensazione, mediante modello F24, del credito d'imposta per la promozione musicale di nuovi talenti di cui all'art. 7, D.L. n. 91/2013 e del D.M. 2 dicembre 2014.In particolare, il credito d'imposta è riconosciuto alle imprese produttrici di fonogrammi e di videogrammi musicali e alle imprese organizzatrici e produttrici di spettacoli di musica dal vivo, esistenti almeno dal 1° gennaio 2012, in relazione ai costi sostenuti per la realizzazione e la promozione di registrazioni fonografiche o videografiche musicali che siano opere prime o seconde di nuovi talenti. |
Licenziamento: il lavoratore che opta per l'indennità ha diritto al risarcimento fino alla data della sceltaIn materia di licenziamento, la Corte di Cassazione ha ricordato che, qualora il lavoratore a seguito di un licenziamento illegittimo in regime di tutela reale opti per il pagamento dell'indennità sostitutiva, il rapporto si considera risolto alla data della scelta, e per il periodo successivo alla stessa e fino alla liquidazione dell'indennità nulla è dovuto dall'azienda al lavoratore a titolo di retribuzioni.Con la Sentenza n. 709 del 18 gennaio 2016, i giudici della Corte Suprema hanno precisato che dopo la scelta del lavoratore dell'indennità sostitutiva, il rapporto lavorativo deve ritenersi risolto e, pertanto, la prestazione lavorativa non è dovuta e non può essere pretesa dall'azienda, escludendo quindi un obbligo retributivo di questa da tale momento e fino al pagamento dell'indennità, se non il calcolo degli interessi e rivalutazione monetaria. |
Fondo di integrazione salariale: al via solo per i datori di lavoro con più di 15 dipendentiIl Ministero del Lavoro, con Nota del 18 gennaio 2016, fornisce chiarimenti in merito all'operatività del Fondo di integrazione salariale (FIS), stabilendo che nelle more dell'adozione del relativo decreto interministeriale, a decorrere dal 1° gennaio 2016, sono tenuti al versamento i soggetti che risultavano già iscritti al Fondo di solidarietà residuale (datori di lavoro che occupano mediamente più di 15 dipendenti), nella nuova misura dello 0,65%.Per i datori di lavoro che occupano mediamente da 5 a 15 dipendenti (ai quali è stata estesa la disciplina del FIS) l'applicazione della nuova disciplina (che prevede un contributo di finanziamento, a decorrere dal 1° gennaio 2016, nella misura dello 0,45%) è subordinata all'emanazione del predetto decreto interministeriale. |
In Gazzetta il decreto interministeriale attuativo dell'ASDIÈ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 13 del 18 gennaio 2016 il decreto del Ministro del Lavoro di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze del 29 ottobre 2015, che contiene le disposizioni attuative dell'assegno di disoccupazione (ASDI), spettante ai lavoratori per 6 mesi al termine della fruizione della Naspi.Il provvedimento definisce i destinatari dell'assegno, la durata e la misura del beneficio e la sua compatibilità con lo svolgimento di attività lavorativa, le modalità di accesso, gli elementi del progetto personalizzato e i casi di decadenza dalla prestazione. La domanda dell'ASDI andrà presentata dall'interessato all'INPS in via telematica, secondo i moduli e le modalità di presentazione resi noti dall'Istituto; pertanto, per l'accesso alla prestazione è necessario attendere l'emanazione di apposita circolare da parte dell'INPS.
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