Trasmissione telematica dei dati di fatture e corrispettivi: possibile l’opzione entro marzo 2017Con Provvedimento 1° dicembre 2016, n. 212804, l’Agenzia delle Entrate ha apportato modifiche ai Provvedimenti 28 ottobre 2016, nn. 182070 e 182017, relativi alla trasmissione telematica dei dati delle fatture e alla memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri (art. 1, comma 3, e art. 2, comma 1, D.Lgs. n. 127/2015).In particolare, il Provvedimento in oggetto ha stabilito che:
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Disponibile il software per comunicare le giustificazioni degli studi di settore: ComunicatoCon Comunicato stampa 30 novembre 2016, l’Agenzia delle Entrate ha reso nota la disponibilità del software che consente di comunicare le (eventuali) cause giustificative degli studi di settore.In particolare, i contribuenti hanno la possibilità di comunicare all’Agenzia le eventuali anomalie relative alla congruità, coerenza e normalità economica, nonché le cause di esclusione/inapplicabilità dagli studi di settore relativi al 2015 (Mod. UNICO 2016). La comunicazione non è obbligatoria. La stessa rappresenta un’opportunità per segnalare "in anticipo" le circostanze che potrebbero influenzare la selezione delle posizioni da controllare. L’adempimento non è necessario per coloro che hanno già indicato le giustificazioni direttamente nelle annotazioni del modello studi di settore. |
Mobilità impugnabile solo se il dipendente è danneggiatoLa Corte di Cassazione ha stabilito che nella formulazione ante Fornero della norma relativa alla mobilità, solo il dipendente danneggiato dalla violazione dei criteri di scelta adottati dall’azienda può impugnare il recesso.Nella Sentenza n. 24558 del 1° dicembre 2016, i giudici della Suprema Corte hanno infatti precisato che "soltanto coloro che, tra i lavoratori, abbiano in concreto subito gli effetti della illegittimità, in quanto determinante la loro collocazione in mobilità, hanno un interesse qualificato e sono destinatari della tutela [.] dell’articolo 5 L. 223/1991". |
Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale del Gruppo Poste ItalianeL’INPS, con la Circolare n. 205 del 1° dicembre 2016, interviene per illustrare la disciplina del Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale del Gruppo Poste Italiane di cui al Decreto interministeriale n. 78642/2014.In particolare l’Istituto fornisce indicazioni relativamente alle prestazioni garantite dal Fondo, quali l’assegno ordinario e i contributi al finanziamento di programmi formativi di riconversione e/o riqualificazione professionale. |
Licenziamento per fatti extralavorativi lesivi dell’immagine aziendaleIn materia di licenziamento per giusta causa, la Corte di Cassazione ha statuito la piena legittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente che detiene, al di fuori del lavoro, un significativo quantitativo di sostanze stupefacenti, dal momento che tale condotta lede l’immagine dell’azienda e sussiste il rischio di spaccio fra i colleghi.Con la Sentenza n. 24566 del 1° dicembre 2016 viene precisato che il licenziamento è giustificato, poiché il lavoratore è tenuto a non porre in essere, fuori dell’ambito lavorativo, comportamenti lesivi degli interessi morali e materiali del datore di lavoro o che compromettono il vincolo fiduciario. |
Lecito il rifiuto del dipendente a trasferirsi in altro reparto senza congruo anticipoCon la Sentenza n. 24455 del 30 novembre 2016 la Corte di Cassazione entra nel merito della legittimità di un licenziamento per giusta causa di un lavoratore che si rifiuti di trasferirsi ad altro reparto, adducendo che la comunicazione non sia avvenuta con congruo anticipo.Nel caso specifico la Suprema Corte ha ritenuto illegittimo il licenziamento per giusta causa del lavoratore che, a seguito di reintegra, era stato trasferito con soli due giorni di preavviso ad altro reparto, contro ogni uso aziendale. |