Benefici fiscali a favore degli enti no profit, Decreto in G.U.È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 marzo 2016, n. 64, il Decreto MEF del 9 marzo 2016 che individua i soggetti a cui si rendono applicabili le disposizioni di cui all'art. 1, comma 185, L. n. 296/2006.In particolare, il decreto individua, per il periodo d'imposta 2015, 218 enti di particolare interesse storico, artistico e culturale a cui sono applicabili le disposizioni sopradette. |
DURC negli appalti pubblici: irrilevante la regolarizzazione postumaCon le Sentenze nn. 5 e 6 entrambe del 26 febbraio 2016 il Consiglio di Stato è intervenuto in merito al requisito della regolarità contributiva negli appalti pubblici.In particolare nell'ambito dei pubblici appalti, l'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato ha stabilito che l'impresa, nonostante le indicazioni del Ministero del Lavoro, deve possedere il DURC positivo già a decorrere dalla presentazione dell'offerta, nonché durante tutto l'iter amministrativo del bando, rimanendo ininfluente l'eventuale successiva regolarizzazione della posizione contributiva. |
Procedure di conciliazione in sede sindacale e deposito del verbale presso la DTLIl Ministero del Lavoro, con la Nota n. 5199 del 16 marzo 2016, ha precisato che:
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Niente licenziamento del lavoratore per inadeguatezza senza indicazione dei mancati risultatiIn tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, la Corte di Cassazione ha statuito l'illegittimità del provvedimento espulsivo, solo apparentemente dovuto alla soppressione della funzione del dipendente, qualora, in realtà, non sussista nessuna ristrutturazione ed il vero motivo del licenziamento consista nel presunto mancato raggiungimento degli obiettivi da parte del lavoratore, risultato inidoneo.In particolare la Suprema Corte, con la Sentenza n. 5447 del 18 marzo 2016, ha chiarito che il recesso datoriale per l'inadeguatezza del dipendente non risulta giustificato senza l'indicazione dei risultati che lo stesso avrebbe dovuto raggiungere. |
DURC on line: rinnovato il modulo per la dichiarazione alla DTLIl Ministero del Lavoro, nella Nota n. 5081 del 15 marzo 2016, ha comunicato l'adozione di una nuova versione del modello, attraverso il quale i datori di lavoro sono tenuti a dichiarare la non commissione di illeciti ostativi al rilascio del DURC. Le modifiche derivano dall'entrata in vigore del Decreto interministeriale 30 gennaio 2015, istitutivo del c.d. DURC on line.Le aziende che hanno inviato la dichiarazione circa le assenze di cause ostative al rilascio del DURC in data successiva al 1° luglio 2015 (data di entrata in vigore del decreto) sono tenute ad effettuare una nuova trasmissione sostitutiva della precedente. |