Approvato il nuovo modello RLI: Provvedimento
Con Provvedimento 15 giugno 2017 n. 112605 l’Agenzia delle Entrate, ha approvato il nuovo modello per la registrazione dei contratti di locazione/affitto di immobili e per gli adempimenti successivi (c.d. modello RLI,), le relative istruzioni, le specifiche tecniche e le caratteristiche tecniche per la stampa del modello. Il nuovo modello, approvato con il presente provvedimento, sostituisce il precedente modello RLI, approvato con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 10 gennaio 2014, a decorrere dal 19 settembre 2017. Indice completo SeacInfo
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Nuovo modello di dichiarazione di successione: Provvedimento
Con Provvedimento 15 giugno 2017, l’Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali, nonché le relative istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica. Tale nuovo modello sostituisce quello approvato in data 27 dicembre 2016 con riferimento alle successioni aperte a decorrere dal 3 ottobre 2006. Il nuovo modello sarà utilizzabile a partire dal 12 settembre 2017; il precedente modello, approvato con Provvedimento 27 dicembre 2016, potrà comunque essere utilizzato per la presentazione della dichiarazione di successione presso gli uffici competenti dell’Agenzia delle Entrate fino al 31 dicembre 2017, per consentire un graduale avvio delle nuove procedure. Indice completo SeacInfo
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Indice TFR del mese di maggio 2017
L’Istituto centrale di statistica ha reso noto che l’indice dei prezzi al consumo per il mese di maggio 2017 è pari a 101,1 punti. L’incidenza percentuale della differenza rispetto all’indice in vigore al 31 dicembre 2016 è pari a 0,797607; il calcolo del coefficiente di rivalutazione si esegue sommando il 75% di tale valore con un tasso fisso dell’1,5% annuo, per cui si avrà un indice di rivalutazione del TFR pari a 1,223205%. Indice completo SeacInfo
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Recesso per soppressione del posto: mansioni ripartite fra colleghi e consulenti esterni
In materia di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, la Corte di Cassazione ha statuito la piena legittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente, le cui mansioni non sono del tutto cancellate, ma redistribuite fra personale già in forza all’impresa e consulenti esterni. La Suprema Corte, con l’Ordinanza n. 14871 del 15 giugno 2017, ha chiarito che il recesso del datore risulta giustificato se finalizzato ad una gestione più economica dell’azienda, purché il riassetto organizzativo sia reale e non pretestuoso. Indice completo SeacInfo
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Licenziabile il dipendente che abusa della connessione web aziendale
Con la Sentenza n. 14862 depositata il 15 giugno 2017 la Corte di Cassazione interviene in merito alla legittimità di un licenziamento per abuso della connessione internet dell’ufficio durante l’orario di lavoro. In particolare, la Suprema Corte ha stabilito che è lecito il licenziamento per giustificato motivo oggettivo e inoltre afferma che è lecito filmare il lavoratore, non contravvenendo ai diritti sulla privacy, in quanto il datore ha usato tale strumento a verifica del comportamento illecito senza entrare nel merito dei siti visitati dal dipendente. Indice completo SeacInfo
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