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05/06/2017 - No all’esenzione d’imposta se il contribuente si affida alla prassi

No all’esenzione d’imposta se il contribuente si affida alla prassi

Con Sentenza 19 maggio 2017, n. 12635, la Cassazione ha ribadito che la "prassi" in materia tributaria non costituisce fonte di diritti e obblighi e che pertanto, nel caso in cui il contribuente si sia affidato ad un’interpretazione errata dell’Amministrazione finanziaria sono escluse solamente le relative sanzioni e gli interessi, senza alcuna esenzione dall’imposta (art 10, comma 2, L. n. 212/2000).

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Fondo di solidarietà trasporto aereo: istruzioni per l’accesso alle prestazioni integrative

L’INPS, con la Circolare n. 97 del 1° giugno 2017, interviene per fornire le istruzioni operative riguardo le modalità di accesso e la disciplina delle prestazioni integrative volte a garantire ai lavoratori delle imprese del trasporto aereo e di gestione aeroportuale una tutela in caso di cessazione del rapporto di lavoro integrativa rispetto alla ASpI/NASpI o dell’indennità di mobilità. Il Fondo garantisce, inoltre, prestazioni integrative della cassa integrazione guadagni straordinaria, dei trattamenti derivanti dall’applicazione dei contratti di solidarietà, nonché prestazioni per programmi formativi e di riconversione e riqualificazione professionale e di incentivazione all’esodo.

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Reclamo entro i 30 giorni dal rilascio della copia autentica della sentenza

Con la Sentenza n. 13858 pubblicata il 1° giugno 2017 la Corte di Cassazione ha stabilito che il computo dei 30 giorni, previsti dall’articolo 1, comma 58 della Legge n. 92/2012 per il reclamo contro la sentenza di primo grado, può essere effettuato a partire dalla data nella quale l’azienda ha ottenuto copia autentica della pronuncia impugnata.
Tale principio vale anche se la sentenza non è stata né comunicata né notificata, come invece previsto dalla norma citata: secondo i giudici della Corte Suprema, infatti, qualora il destinatario e l’avvenuta consegna siano certe, le comunicazioni di cancelleria possono anche essere svolte con forme equivalenti a quelle previste dall’articolo 136 Cpc. Il ricorso, pertanto, non può essere accolto e la reintegra del lavoratore diviene definitiva.


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Verifica delle attrezzature di lavoro: rinnovo dell’iscrizione nell’elenco dei soggetti abilitati

Il Ministero del Lavoro, con la Circolare n. 11 del 17 maggio 2017, fornisce chiarimenti in merito alle modalità di presentazione (ed alla documentazione da allegare) alle istanze di rinnovo quinquennale dell’iscrizione nell’elenco dei soggetti abilitati all’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro.
L’istanza di rinnovo deve essere presentata al Ministero del Lavoro, Direzione Generale della tutela delle condizioni di lavoro e delle relazioni industriali - divisione III, dal soggetto abilitato all’effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro, alla scadenza del quinquennio di iscrizione nell’elenco dei soggetti abilitati, ove permanga l’interesse a continuare ad operare in tale settore.


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Non responsabile il RSPP per lesioni colpose aggravate ai danni dell’operaio

In tema di infortuni sul lavoro, la Corte di Cassazione ha statuito l’insussistenza della responsabilità del reato di lesioni colpose aggravate, per l’incidente occorso all’operaio, a carico del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), in quanto lo stesso ha segnalato con il DVR (documento valutazione rischi) in modo preciso la pericolosità della macchina e l’inidoneità dei dispositivi di protezione non conformi alla legge.
La Suprema Corte, con la Sentenza n. 27516 del 1° giugno 2017, ha chiarito che, invece, è stato giustamente condannato il datore di lavoro, colpevole di non aver raccolto la sollecitazione ad intervenire per eliminare la situazione di rischio contenuta nel DVR.


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INPS: per le domande di CIGO in arrivo semplificazioni

Con il Messaggio n. 2276 del 1° giugno 2017 l’INPS fornisce alcune indicazioni riguardo le domande da inoltrare all’Istituto in caso di richiesta di integrazione salariale ordinaria, all’indomani della riforma degli ammortizzatori sociali introdotti dal Jobs Act.
In particolare l’Istituto fornisce chiarimenti circa:

  • la compilazione del file in formato "CSV" da allegare alla domanda;
  • il link per il reperimento dei bollettini meteo;
  • le aziende soggette a contrazioni periodiche dell’attività lavorativa.





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