Fissato il tasso d’interesse per il ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo: ProvvedimentoCon Provvedimento 4 aprile 2017, l’Agenzia delle Entrate ha determinato la misura degli interessi di mora che il contribuente deve pagare nel caso di ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo, ai sensi dell’art. 30, D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602. |
Distributori automatici esclusi dall’obbligo di memorizzazione ed invio dei corrispettivi: RisoluzioneCon Risoluzione 5 aprile 2017, n. 44, l’Agenzia delle Entrate, a distanza di pochi giorni dalla pubblicazione del Provvedimento 30 marzo 2017 con cui ha delineato gli adempimenti da espletare in caso di utilizzo di distributori automatici (vedi SeacInfo 4 aprile 2017), ha fornito chiarimenti in merito ai casi di esclusione dall’obbligo di memorizzazione e di invio telematico dei corrispettivi (D.Lgs. n. 127/2015).
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Non licenziato il dipendente per l’alterco col collegaIn tema di licenziamento per giusta causa, la Corte di Cassazione ha statuito l’illegittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente che, per difendersi dall’aggressione subita da un collega, passa alle vie di fatto, colpendolo e provocandone lesioni personali. |
Licenziamento legittimo se il dipendente comunica con ritardo il sequestro del PC aziendaleCon la Sentenza n. 8818 pubblicata il 5 aprile 2017 la Corte di Cassazione è intervenuta in merito alla legittimità del licenziamento di un dipendente che non aveva comunicato tempestivamente il sequestro del pc aziendale in sua dotazione, sequestro effettuato da parte della pubblica autorità. |
Fondo di solidarietà per il personale addetto al servizio della riscossione dei tributi erariali: versamento della contribuzione arretrataL’INPS, con il Messaggio n. 1518 del 5 aprile 2017, interviene in merito al Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale addetto al servizio della riscossione dei tributi erariali.
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Licenziamento: legittimo se il comportamento costituisce giusta causa oltre ad essere previsto dal CCNLIn materia di licenziamento, la Corte di Cassazione ha chiarito che lo stesso deve considerarsi legittimo in tutti i casi in cui il comportamento tenuto dal prestatore integra i requisiti normativi della giusta causa, oltre ad essere previsto dal CCNL come punibile con la sanzione espulsiva. |
