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27/7/2017 - Estensione della proroga ai lavoratori autonomi e ai versamenti di IRAP ed IVA: Comunicato MEF

Estensione della proroga ai lavoratori autonomi e ai versamenti di IRAP ed IVA: Comunicato MEF

Con Comunicato stampa 26 luglio 2017, n. 131, il MEF ha annunciato l’estensione della proroga al 21 agosto 2017 (il 20 agosto 2017 cade di domenica) anche ai lavoratori autonomi per effettuare i versamenti delle imposte con la maggiorazione dello 0,40%.
In particolare, è stato specificato che i versamenti interessati alla proroga in esame sono quelli derivanti dalla presentazione di:

  • ;
  • ;
  • dichiarazione annuale IVA;


da parte di imprenditori e lavoratori autonomi. Pertanto, rientra nella proroga anche il termine di versamento dei contributi INPS e del diritto camerale annuale.
Infine, il MEF, con il sopracitato Comunicato, ha anticipato che, a breve, sarà pubblicato un altro D.P.C.M. con cui sarà prorogato al 31 ottobre 2017 il termine per la presentazione del Mod. 770, del Mod. REDDITI e del Mod. IRAP.


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Scissione parziale asimmetrica, non c’è abuso del diritto: Risoluzione

Con Risoluzione 26 luglio 2017, n. 98, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito a un’operazione di scissione parziale asimmetrica non proporzionale, finalizzata all’assegnazione agevolata di beni immobili ai soli soci che riceveranno partecipazioni nella società scissa.
In particolare, l’Agenzia ha stabilito che detta operazione non presenta profili di abusività ai sensi dell’art. 10-bis, L. n. 212/2000, in quanto la scelta appare coerente con la disciplina dell’assegnazione agevolata e non aggira alcun principio dell’ordinamento.
Inoltre, la possibilità di assegnare beni soltanto ad alcuni soci anziché alla totalità degli stessi, è stata prevista dalla Circolare n. 26/2016, in cui si afferma che "non costituisce causa ostativa l’attribuzione di beni agevolabili solo a taluni soci anziché alla generalità degli stessi". 

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Proroga al 31 ottobre per l’invio del Mod. 770/2017

Il MEF, con Comunicato stampa n. 131 del 26 luglio 2017, pubblicato sul proprio sito istituzionale nella serata di ieri, annuncia l’imminente emanazione del DPCM che disporrà lo slittamento al 31 ottobre 2017 del termine per la presentazione del Mod. 770/2017. Viene così resa ufficiale la proroga, anche per quest’anno, del termine per adempiere all’obbligo dichiarativo in capo ai sostituti d’imposta.
La proroga al 31 ottobre 2017 della scadenza per la presentazione del Mod. 770/2017 comporterà automaticamente lo slittamento del termine per la regolarizzazione, tramite ravvedimento operoso, delle violazioni relative al 2016 connesse con gli omessi/tardivi versamenti.

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Nell’appalto vietato è l’utilizzatore a dover pagare le ritenute dei lavoratori

Con la Sentenza n. 18476 depositata il 26 luglio 2017 la Corte di Cassazione è intervenuta in merito agli obblighi del committente nei confronti dei lavoratori utilizzati in caso di appalto disconosciuto in fase di accertamento.
Nello specifico la Suprema Corte ha sentenziato che, in caso di appalto riconosciuto illegittimo, sia l’utilizzatore finale della manodopera ad essere responsabile dal punto di vista previdenziale, assicurativo e anche fiscale per i lavoratori coinvolti, anche nel caso in cui non sia stato il committente ad erogare materialmente i compensi ai dipendenti dell’appaltatore.


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Il danno esistenziale per inattività lavorativa va provato dal dipendente

Fatto salvo che al datore di lavoro spetta la dimostrazione dell’impossibilità di adibire ad altre mansioni il dipendente parzialmente inidoneo a svolgere la propria attività, il risarcimento dei danni relativi al mancato utilizzo della prestazione lavorativa è riconosciuto in presenza di elementi di fatto forniti dal lavoratore stesso.
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 18506 del 26 luglio 2017, ha chiarito che l’eventuale danno esistenziale al dipendente ingiustamente privato di qualsiasi mansione non può essere liquidato in via presuntiva, in quanto il lavoratore deve dimostrare il peggioramento della sua qualità della vita.


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