Riforma del Terzo settore: Decreto in G.U.È stato pubblicato sul S.O. n. 43 alla Gazzetta Ufficiale 2 agosto 2017, n. 179, il D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117, contenente il Codice del Terzo settore, in attuazione dell’art. 1, comma 2, lett. b), L n. 106/2016. · revisione della qualifica di enti non commerciali ai fini fiscali e introduzione di un nuovo regime forfettario; · razionalizzazione della disciplina inerente le deduzioni e detrazioni a vantaggio di chi effettua erogazioni liberali a favore degli enti non commerciali del terzo settore; · istituzione del Registro unico nazionale del Terzo settore; · agevolazioni in materia di imposte indirette e tributi locali. |
C’è tempo fino al 2 ottobre per inviare i documenti e fornire chiarimenti sulle irregolaritàCon Comunicato stampa 2 agosto 2017 l’Agenzia delle Entrate ha fissato al 2 ottobre il termine entro cui il contribuente può inviare i documenti e fornire i chiarimenti in merito ai controlli formali sulle dichiarazioni dei redditi dell’anno 2015. Inoltre, è possibile correggere eventuali errori o dimenticanze sui redditi dichiarati. · controlli formali relativi alle dichiarazioni presentate nel 2015 (730/2015 e UNICO 2015); · comunicazioni inviate dall’Agenzia nei messi di maggio, giugno e nei primi giorni di luglio relative:
o a possibili anomalie per il periodo d’imposta 2013; o agli studi di settore presentati dai contribuenti per il triennio 2013-2 015.
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ANF: in caso di scioglimento dell’unione civile si applicano le disposizioni previste per i genitori separati/divorziatiL’INPS, con il Messaggio n. 3179 del 1° agosto 2017, precisa che le disposizioni ANF/AF relative ai genitori separati/divorziati, con provvedimenti di affidamento condiviso o esclusivo dei figli, si applicano anche nei casi di scioglimento dei nuclei formati da: · persone dello stesso sesso con unione civile e figli di una delle due parti nati da precedente matrimonio o fuori dal matrimonio; · persone dello stesso sesso con unione civile e figli di una delle due parti nati dopo l’unione, qualora il figlio sia stato inserito all’interno dell’unione civile mediante il procedimento descritto all’art. 252 c.c.. |
