01/09/2017 - Compensazioni delle cartelle esattoriali per imprese e professionisti anche nel 2017

Compensazioni delle cartelle esattoriali per imprese e professionisti anche nel 2017

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 21 agosto 2017, n. 194, il Decreto MEF 9 agosto 2017, in materia di "Compensazione, nell’anno 2017, delle cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, nei confronti della pubblica amministrazione".
In particolare, il Decreto precisa che le disposizioni previste dal Decreto MEF 24 settembre 2014, pubblicato nella G.U. 10 ottobre 2014, n. 236, che disciplinava la compensazione delle cartelle esattoriali nel 2014, si applicano, con le stesse modalità, anche per l’anno 2017 con riferimento alle cartelle esattoriali notificate entro il 31 dicembre 2016.

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Attività di verifica degli impianti di messa a terra: non si applica il c.d. "reverse charge"

Con Risoluzione 11 agosto 2017, n. 111, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all’applicabilità del meccanismo dell’inversione contabile (cd. reverse charge), previsto dall’art. 17, sesto comma, lettera a-ter), D.P.R. n. 633/1972, all’attività di verifica degli impianti di messa a terra presso attività pubbliche o private da parte di soggetti abilitati dal Ministero delle attività produttive ai sensi del D.P.R. n. 462/2001.
In particolare, l’Agenzia ha chiarito che l’attività sopracitata, essendo un’attività di verifica della corrispondenza degli impianti elettrici alla normativa di settore e non di manutenzione, è sottoposta al metodo ordinario di adempimento dell’imposta e, di conseguenza, non trova applicazione il meccanismo dell’inversione contabile.

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Il dipendente non può pretendere l’inserimento nei turni di reperibilità

Con l’Ordinanza n. 20648 del 31 agosto 2017 la Corte di Cassazione interviene in merito all’organizzazione dei turni di reperibilità ed in particolare sulla richiesta di un dipendente di far parte di tale turnazione, qualora il datore non lo ritenga necessario.
A riguardo la Suprema Corte ha stabilito che, pur dovendo il datore coinvolgere il maggior numero possibile di lavoratori, un dipendente escluso non può vantare il diritto di essere compreso nella turnazione, in quanto prevale il criterio di scelta dell’impresa che deve soddisfare le proprie esigenze tecnico-funzionali.

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Polo unico per le visite fiscali: per ora restano immutate le fasce orarie di reperibilità

L’INPS, con il Messaggio n. 3384 del 30 agosto 2017, fornisce chiarimenti in merito alle fasce orarie di reperibilità dei dipendenti pubblici e privati alla luce dell’entrata in vigore, dal 1° settembre 2017, del Polo Unico per le visite fiscali.
L’Istituto precisa, in particolare, che:

·         in attesa dell’emanazione del Decreto ministeriale che armonizzerà la disciplina del settore pubblico e privato,

·         dal 1° settembre 2017 le fasce orarie per le visite di controllo rimangono confermate nelle misure attuali (dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 per i lavoratori pubblici, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 per i lavoratori privati).

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CIGS per riorganizzazione e crisi aziendale: sospensione ammessa nel limite dell’80% delle ore lavorabili

In materia di Cassa Integrazione Guadagni, il Ministero del Lavoro ricorda che dal 24 settembre 2017 il limite massimo di ore di sospensione per CIGS per riorganizzazione e crisi aziendale, non potranno superare l’80% delle ore lavorabili relative alla singola unità produttiva.
Nello specifico il Ministero, con la Circolare n. 16 del 28 agosto 2017, ha precisato che la disposizione in materia risulta decorrere dalla data del 24 settembre 2017, così come già previsto dal disposto normativo di cui all’art. 22, comma 4 del D.Lgs n. 148/2015.

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