08/09/2017 - Proroga anche per l’invio telematico delle fatture in regime opzionale D.Lgs. n. 127/2015: Comunicato

Proroga anche per l’invio telematico delle fatture in regime opzionale D.Lgs. n. 127/2015: Comunicato

Con Comunicato Stampa 7 settembre 2017, l’Agenzia delle Entrate ha esteso la proroga del termine previsto per l’invio all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi alle fatture emesse e ricevute in riferimento al primo semestre 2017, c.d. "spesometro", anche ai soggetti che hanno aderito al regime opzionale per la trasmissione telematica dei dati delle fatture.
In particolare, anche la scadenza entro cui effettuare la trasmissione telematica, ai sensi del D.Lgs. n. 127/2015, dei dati relativi alle operazioni rilevanti ai fini IVA con riferimento alle fatture emesse e a quelle ricevute e registrate nel I semestre 2017 è prorogata dal 18 settembre (il 16 settembre 2017 cade di sabato) al 28 settembre 2017.
L’Agenzia ha spiegato che quanto chiarito con il Comunicato in esame è in linea con le disposizioni del Provvedimento 27 marzo 2017 (vedi SeacInfo 29 marzo 2017).

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Rilevanza penale dei mancati versamenti all’INPS calcolata da gennaio a gennaio successivo

Con la Sentenza n. 39882 del 2017 la Corte di Cassazione interviene in merito al periodo da considerare al fine di valutare il superamento della soglia dei 10.000 euro di mancati versamenti all’INPS per valutarne il riflesso penale.
A riguardo la Suprema Corte ha stabilito che l’anno da considerare per la valutazione del superamento della soglia dei 10.000 euro di indebito è il periodo che intercorre tra il 16 gennaio e il 16 gennaio successivo e non il lasso temporale 16 gennaio - 16 dicembre di ogni anno.

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Permesso di soggiorno prolungato per gli investitori

Con il Decreto 21 luglio 2017, il MISE ha definito la procedura per l’accertamento dei requisiti per l’ingresso e il soggiorno degli investitori che intendono effettuare una delle attività previste dall’art. 26-bis, comma 1 del D.Lgs n. 286/1998 (Testo Unico sull’Immigrazione).
In sostanza, agli stranieri che intendono investire nelle start up innovative e nelle altre attività previste dal citato art. 26-bis (ad es. donazioni a carattere filantropico) viene rilasciato un permesso di soggiorno per investitori di durata biennale, eventualmente rinnovabile per altri tre anni.

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