26/09/2017 - Spesometro: riattivato il canale web, comunicazioni fino al 5 ottobre

Spesometro: riattivato il canale web, comunicazioni fino al 5 ottobre

Con Comunicato Stampa 25 settembre 2017, a seguito dell’interruzione del servizio web verificatasi nei giorni scorsi per l’invio delle comunicazioni dati fattura in scadenza il prossimo 28 settembre, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che:

· per l’invio dello spesometro, con un Provvedimento in corso di emanazione, saranno ritenute tempestive le comunicazioni relative ai dati delle fatture presentate entro il 5 ottobre 2017;

· ove riscontri obiettive difficoltà per i contribuenti, sarà valutata "la possibilità di non applicare le sanzioni per meri errori materiali e/o nel caso in cui l’adempimento sia stato effettuato dopo il 5 ottobre, ma entro i 15 giorni dall’originaria scadenza" [ossia entro il 13 ottobre];

· da oggi è nuovamente attivo il servizio web 'Fatture e Corrispettivi’, benché alcune funzionalità siano ancora sospese per in terventi da parte di Sogei, quali:

o la modifica dei dati fattura attraverso interfaccia web;

o la visualizzazione delle notifiche di esito delle sole fatture elettroniche, delle comunicazioni trimestrali IVA e quelle relative ai corrispettivi;

o la precompilazione dei dati all’interno della funzionalità di generazione dati fattura.

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Semplificazione degli elenchi Intrastat: Provvedimento

Con Provvedimento 25 settembre 2017, l’Agenzia delle Entrate di concerto con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha previsto misure di semplificazione degli obblighi comunicativi dei contribuenti in relazione agli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie (c.d. "Intrastat").
Il citato Provvedimento è stato emanato in attuazione di quanto disposto dall’art. 50, comma 6, D.L. n. 331/1993 il quale prevede una razionalizzazione dei flussi informativi Intrastat al fine di raggiungere un duplice obiettivo:

· evitare duplicazioni di adempimenti comunicativi a carico dei contribuenti IVA,

· ridurre, nel rispetto della normativa UE, le informazioni fiscali e statistiche da trasmettere all’Amministrazione.

In particolare, l’Agenzia, al fine di soddisfare tali obiettivi, ha previsto le seguenti misure semplificative:

· abolizione dei modelli IN TRA trimestrali relativi agli acquisti di beni e servizi;

· valenza esclusivamente statistica dei modelli INTRA mensili relativi agli acquisti di beni e servizi;

· innalzamento della soglia dell’ammontare delle operazioni da euro 50.000 a euro 200.000 trimestrali per acquisti di beni, e da euro 50.000 a euro 100.000 trimestrali per gli acquisti di servizi, al fine dell’individuazione dei soggetti obbligati alla presentazione dei relativi elenchi;

· mantenimento dei modelli INTRA esistenti per le cessioni di beni e servizi, (per tali operazioni la presentazione con periodicità mensile o trimestrale resta ancorata alla soglia di euro 50.000);

· innalzamento della soglia "statistica" per gli elenchi relativi alle cessioni di beni, in quanto la compilazione dei dati statistici negli elenchi in esame è opzionale per i soggetti che non superano euro 100.000 di operazioni trimestrali;

· semplificazione della compil azione del campo "Codice Servizio", per elenchi relat ivi ai servizi resi e ricevuti, attraverso il ridimensionamento del livello di dettaglio richiesto (si passa dal 6° livello al 5°).

Tali misure semplificative si applicano agli elenchi riepilogativi aventi periodi di riferimento decorrenti dal mese di gennaio 2018.

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Risarcimento per danno esistenziale da demansionamento

Secondo la Corte di Cassazione al dipendente adibito per oltre due anni a funzioni inferiori spetta il risarcimento del danno esistenziale, in quanto si configura una lesione alla dignità personale ed al prestigio professionale.
Con la Sentenza n. 22288 del 25 settembre 2017 viene ribadito che la lesione patrimoniale sussiste sempre laddove la responsabilità contrattuale del datore tocca diritti inviolabili garantiti al lavoratore dalla Costituzione e l’interessato può fornirne la prova mediante presunzioni semplici.

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Aziende agricole: implementata la piattaforma informatica per la gestione delle prestazioni occasionali

L’INPS, con il Messaggio n. 3662 del 25 settembre 2017, comunica l’avvenuta implementazione della procedura informatica per la gestione delle prestazioni occasionali da parte delle aziende agricole.
La procedura informatica consente alle imprese agricole di indicare la durata della prestazione con riferimento a un arco temporale non superiore a tre giorni, secondo un calendario giornaliero, con indicazione del numero di ore complessive di utilizzo del lavoratore nell’arco temporale indicato.
Nell’ipotesi in cui, per evenienza di carattere straordinario, la prestazione non dovesse essere resa, l’utilizzatore effettua, sempre avvalendosi della procedura telematica, la revoca della dichiarazione inoltrata, entro le ore 24.00 del terzo giorno successivo alla data conclusiva dell’arco temporale originariamente previsto per lo svolgimento della prestazione.
L’Istituto rende noto, infine, c he sono state implementate le funzionalità relative agli intermediari che intendano operare in qualità di delegati per le Prestazioni Occasionali per gli utilizzatori nel settore dell’agricoltura.

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Precisazioni sul termine per i provvedimenti disciplinari nel CCNL metalmeccanica industria

Con riferimento al CCNL per gli addetti all’industria metalmeccanica viene precisato che il termine, fissato dall’art. 23 del contratto stesso, di sei giorni dal ricevimento delle giustificazioni del lavoratore entro cui comminare i provvedimenti disciplinari diversi dal richiamo verbale è rispettato con la spedizione della lettera contenente l’irrogazione della sanzione.
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 22295 del 25 settembre 2017, ricorda inoltre che il CCNL richiede una specifica ed espressa comunicazione scritta del lavoratore finalizzata ad informare il datore del cambiamento di domicilio.

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