03/11/2017- Tassonomia XBRL: pubblicata la bozza

Tassonomia XBRL: pubblicata la bozza

Recentemente, XBRL Italia ha pubblicato sul proprio sito internet la bozza della nuova Tassonomia 2017-07-06 che prevede una voce specifica per le imposte anticipate iscritte nell’attivo circolante dello Stato Patrimoniale in forma abbreviata.
A tal fine l’Organismo Italiano di Contabilità ha proposto delle modifiche ai principi contabili OIC n. 12 e OIC n. 25 prevedendo che nell’ambito della voce CII-Crediti dello Stato Patrimoniale in forma abbreviata le società forniscano indicazione separata delle imposte anticipate.

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In esame al Senato il disegno di legge di Bilancio 2018

Recentemente è approdato al Senato, ed ora inizia l’iter parlamentare, il Ddl della "Legge di bilancio 2018" (AS 2960).
In particolare, tra le novità fiscali contenute nel Disegno di Legge si segnalano le seguenti:

·         proroga al 31 dicembre 2018 delle detrazioni 50% e 65% relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica e del bonus mobili ed elettrodomestici;

·         introduzione della nuova detrazione "bonus verde";

·         introduzione della nuova detrazione IRPEF per gli abbonamenti di trasporto pubblico e per le assicurazioni per rischi di eventi calamitosi;

·         proroga della disciplina del maxi/iper ammortamento, con riduzione del maxi ammortamento al 30%;

·         aumento della soglia di esenzione a euro 10.000 per i compensi degli sportivi dilettanti;

·         estensione dal 2019 della fattura elettronica alle operazioni tra soggetti passiv i residenti/stabiliti in Italia;

·         proroga della rivalutazione di terreni/partecipazioni con riferimento al valore all’1 gennaio 2018;

·         estensione della tassazione sostitutiva del 26% ai dividendi da partecipazioni qualificate e relativi capital gains;

·         differimento al 2018 dell’Imposta sul reddito d’impresa (IRI).

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La cessazione dell’appalto legittima il licenziamento

In materia di licenziamento, la Corte di Cassazione ha confermato il provvedimento espulsivo, per giustificato motivo oggettivo, adottato da un’azienda di trasporti a carico di autista e di altri tre colleghi, motivandolo con la fine dell’appalto comunale di trasporto pubblico.
Nel particolare, con la Sentenza n. 25653/2017, i giudici della Corte Suprema hanno ritenuto non applicabili i criteri di scelta previsti dall’articolo 5 della Legge n. 223/1991 (carichi di famiglia e anzianità aziendale) in materia di licenziamenti collettivi in quanto, ancorché in azienda fossero presenti altri lavoratori che svolgevano mansioni fungibili rispetto a quelle dei licenziati, tali criteri sono da applicare qualora i licenziamenti si riferiscano ad un generico esubero di personale, trasversale all’azienda. Nel caso in specie, invece, il fatto che il licenziamento sia stato giustificato dalla cessazione dell’appalto ha portata dirimente e non rende necessario applicare altri od ulteriori criteri di selezione del personale da licenziare.

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Presunzione dell’origine professionale della malattia fino a prova contraria

Secondo la Corte di Cassazione nel caso in cui la malattia risulti tabellata sussiste una presunzione, fino a prova contraria, della sua origine professionale e, quindi, al lavoratore è sufficiente dimostrare di esserne affetto e di essere stato addetto alla lavorazione nociva.
Nel caso di specie, con l’Ordinanza n. 26103 del 2 novembre 2017 viene precisato che per l’esposizione all’amianto il cancro ai polmoni rientra espressamente fra le malattie professionali e, di conseguenza, va riconosciuta la rendita ai superstiti. Spetta all’INAIL provare che sono intervenuti agenti patogeni extralavorativi che hanno fatto ammalare il lavoratore.

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Lecito il sequestro del PC personale del manager inquisito penalmente

Con la Sentenza n. 50126 del 2 novembre 2017 la Corte di Cassazione è intervenuta in merito alla legittimità del sequestro del computer personale di un socio di srl coinvolto in un procedimento penale.
Nel caso di specie la Suprema Corte ha stabilito che è lecito il sequestro in quanto i dati contenuti nel pc vanno assimilati e considerati come documenti cartacei: viene quindi respinta la richiesta di dissequestro avanzata dal manager inquisito.

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Obbligo assicurativo per lo smart working: istruzioni INAIL

L’INAIL, con la Circolare n. 48 del 2 novembre 2017, fornisce le istruzioni per l’inquadramento assicurativo, la copertura dei rischi e il rispetto delle norme in materia di sicurezza del lavoro con riferimento ai lavoratori agili (c.d. smart working).
I lavoratori in questione sono soggetti all’obbligo assicurativo contro gli infortuni e le malattie professionali se lo svolgimento dell’attività lavorativa determina l’esposizione alle fonti di rischio previste dalla normativa. Una volta entrati nel campo di applicazione della tutela, i suddetti lavoratori sono assicurati, applicando i criteri di carattere generale validi per tutti gli altri lavoratori.
Gli infortuni occorsi:

·         mentre il lavoratore presta la propria attività lavorativa all’esterno dei locali aziendali e nel luogo prescelto dal lavoratore stesso, sono tutelati se causati da un rischio connesso con la prest azione lavorativa;

·         durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello prescelto per lo svolgimento della prestazione lavorativa all’esterno dei locali aziendali, sono tutelati quando il fatto di affrontare il suddetto percorso sia connesso a esigenze legate alla prestazione stessa o alla necessitaÌ del lavoratore di conciliare le esigenze di vita con quelle lavorative e risponda a criteri di ragionevolezza.

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