Coltivatori diretti e IAP: chiarimenti sull’esonero contributivoCon Circolare 3 novembre 2017, n. 164, l’INPS ha fornito chiarimenti in merito all’esonero contributivo concesso ai giovani coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali che effettuano una nuova iscrizione alla previdenza agricola. · ai coltivatori diretti e agli IAP con età inferiore ai 40 anni; · qualora alla nuova iscrizione sia riconducibile un’innovazione nell’oggetto dell’impresa, concretizzabile anche attraverso lo sviluppo o il mutamento dell’attività preesistente.
· qualora non sia mai stato iscritto alla previdenza agricola come capo nucleo coltivatore diretto; · anche se in precedenza è stato iscritto come collaboratore familiare di un preesistente nucleo. |
Nuovi codici tributo per il versamento di sanzioni in materia di giochi e tabacchi: RisoluzioneCon Risoluzione 6 novembre 2017, n. 135, l’Agenzia delle Entrate, a seguito della richiesta dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha istituito i codici tributo per il versamento, tramite Mod. F24 Accise, delle sanzioni amministrative pecuniarie previste agli artt. 5-bis e 6-bis, D.L. n. 50/2017. · "5463" denominato "Sanzione amministrativa pecuniaria per la violazione dell’obbligo di riduzione degli apparecchi da divertimento - articolo 6-bis, comma 3, del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50"; · "5464" denominato "Sanzione amministrativa pecuniaria afferente alle violazioni in tema di offerta di prodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide contenenti nicotina - articolo 1, comma 50-ter, della legge 27 dicembre 2006, n. 296"; · "5465" denominato "Sanzione amministrativa pecuniaria afferente alle violazioni in tema di offerta di tabacchi lavorati - ar ticolo 1, comma 50-ter, della legge 27 dicembre 2006, n. 296". |
Licenziato per l’ammanco di cassa anche se non previsto dal CCNLIn materia di licenziamento per giusta causa, la Corte di Cassazione ha statuito la legittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente responsabile dell’ammanco di cassa, anche se non sussiste una previsione in tal senso nel CCNL, dal momento che le ipotesi di recesso elencate hanno una valenza meramente esemplificativa. |
Licenziabile il lavoratore che minaccia il superioreIn materia di licenziamento, la Corte di Cassazione ha stabilito che il lavoratore che minaccia un superiore può essere legittimamente licenziato per giusta causa, ma la sanzione può essere comminata solo dopo averlo convocato per un’audizione terminato lo stato di malattia. |
TFR alla previdenza complementare: ammessa la scelta della percentuale minima anche in caso di riassunzioneLa Covip, con Delibera del 25 ottobre 2017 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 259 del 6 novembre 2017, rende note delle modifiche e integrazioni apportate alla procedura di scelta di destinazione del TFR da parte dei lavoratori che attivano un nuovo rapporto di lavoro, alla luce delle novità introdotte in materia dalla Legge n. 124/2017. · decidere a quale forma pensionistica complementare aderire e · la percentuale di TFR da conferire secondo quanto eventualmente previsto dagli accordi collettivi, ai sensi dell’art. 8, comma 7, lett. c), punto 2 del D.Lgs n. 252/2005 com e modificato dalla Legge n. 124/2017. |
