Stabile organizzazione e partita IVA: Cassazione |
Con Sentenza 20 luglio 2012, n. 12633 la Corte di Cassazione ha chiarito che la società straniera in possesso di partita IVA e di un rappresentante fiscale è tenuta al pagamento dell'IVA in Italia. I giudici hanno infatti precisato che "dall'attribuzione della partita IVA ad un soggetto che ne abbia fatto richiesta deriva, per ragioni di ordine logico-giuridico, la presunzione dell'esistenza di stabile organizzazione". Secondo la Suprema Corte, tale presunzione è però superabile offrendo la dimostrazione della mancanza in concreto di quegli elementi di ordine personale e materiale che contrassegnano la nozione di stabile organizzazione. |
Ravvedimento e ritardato versamento: Sentenza |
Con Sentenza n. 59/13/12 la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia ha ritenuto legittimo il ravvedimento operoso c.d. "breve" anche se il versamento integrale dell'imposta dovuta ha luogo dopo i trenta giorni dalla scadenza del termine di pagamento ed entro il termine del ravvedimento c.d. "lungo". Bisogna però specificare che, nel caso di specie, il contribuente aveva provveduto al tempestivo versamento delle sanzioni ridotte, nel termine di trenta giorni dalla commissione della violazione, ai sensi dell'art. 13, comma 1, lett. a), D.Lgs. n. 472/97. Di conseguenza, non è possibile disconoscere l'applicazione della sanzioni in misura ridotta, in coerenza con la ratio della norma che, come hanno precisato i giudici, è finalizzata ad "agevolare il contribuente nell'adempimento di debiti tributari". |
L'impugnazione del licenziamento per superamento del periodo di comporto non decade in 60 giorni |
Il licenziamento per superamento del periodo di comporto deriva la sua natura dall'articolo 2110, secondo comma del codice civile e non tanto nella Legge n. 604/1966. Pertanto, la possibilità di impugnazione dello stesso non decade nei 60 giorni previsti dall'articolo 6 di tale Legge. Lo precisa la Corte di Cassazione, nella Sentenza n. 12499 del 19 luglio 2012, con la quale chiarisce, inoltre, che se nel ricorso di legittimità avanzato dal lavoratore oggetto del provvedimento non viene sollevato il vizio di violazione della legge, che si ritrova solamente nella relazione illustrativa, il provvedimento adottato dal datore di lavoro è comunque confermato. |
Cassazione: niente risarcimento del danno per l'infortunio accidentale causato dall'infortunato |
Con la Sentenza n. 12570 pubblicata il 19 luglio 2012 la Sezione Lavoro della Suprema Corte di Cassazione interviene in merito al risarcimento del danno in caso di infortunio sul lavoro. In particolare la Corte ha sentenziato che non debba essere riconosciuto alcun risarcimento del danno nel caso in cui l'infortunio sia causato da beni o strumenti che, sebbene di proprietà dell'azienda, risultavano essere sotto la diretta responsabilità e controllo dell'infortunato. |
Discutere animatamente con il superiore non è un giustificato motivo di licenziamento |
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 12697 del 20 luglio 2012, ha affermato che è illegittimo il licenziamento del dipendente che discute animatamente con il superiore. Nel caso in specie, il lavoratore aveva intrapreso una discussione animata con il superiore in merito alle modalità di pensionamento, senza tuttavia toccare argomenti legati agli obblighi di servizio, pertanto, dal comportamento del lavoratore non sono emersi elementi tali da configurare gli atti di grave insubordinazione previsti dall'articolo 45, n. 11 R.D. n. 148/31. In conclusione tale comportamento, a parere della Corte, non è così grave da configurare un giustificato motivo di licenziamento. |
INAIL: differimento dei termini per i versamenti assicurativi |
L'INAIL, nella Nota del 18 luglio 2012, comunica, che gli adempimenti fiscali e previdenziali e i versamenti, in scadenza nel periodo compreso tra il 1° ed il 20 agosto di ogni anno, potranno essere effettuati entro il giorno 20 del medesimo mese di agosto, ai sensi di quanto contenuto nel DL n. 16/2012 convertito con la Legge n. 44/2012. Pertanto, osserva l'Istituto: ". a partire dal 2012, è divenuto "strutturale" il differimento al 20 agosto, senza maggiorazioni, dei termini aventi scadenza ricompresa tra il 1° ed il 20 agosto riguardanti il versamento dei premi assicurativi e/o dei relativi accessori, compresi quelli oggetto di rateazione ex lege 449/1997 ed ex lege 389/1989, nonché gli altri titoli, di qualsiasi natura, oggetto di richiesta dell'Istituto in relazione al rapporto assicurativo." |
L'INAIL comunica la ripresa dei versamenti per i soggetti sospesi a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nel 2011 |
L'INAIL, nella Nota protocollo n. 4567del 19 luglio 2012, informa che è stata emanata l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 4024 del 5 luglio 20122, con la quale è stata disposta la proroga al 16 luglio 2012 dei termini relativi ai versamenti dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali per i soggetti colpiti dalle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi in diversi territori nel 2011. Al riguardo l'Istituto chiarisce che:
|