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27/11/2012 - I primi chiarimenti per l'IVA per cassa: Circolare

I primi chiarimenti per l'IVA per cassa: Circolare

Con Circolare 26 novembre 2012, n. 44, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in tema di liquidazione dell'IVA secondo la contabilità di cassa di cui all'art. 32-bis, D.L. n. 83/2012 che, ricordiamo, entrerà in vigore il prossimo 1° dicembre.

Il documento di prassi fornisce chiarimenti in ordine:

  • alle caratteristiche del nuovo regime di liquidazione e agli adempimenti connessi;
  • al limite del volume d'affari;
  • al differimento dell'esigibilità e della detrazione.

Tra le altre precisazioni, l'Agenzia ha ricordato che restano fermi gli altri adempimenti, come l'obbligo di emissione e registrazione delle fatture. Da ciò consegue, ad esempio, che l'imponibile della fattura concorre alla formazione del volume d'affari nell'anno di effettuazione delle operazioni.

 

Soppressi i codici tributo "REDO" e "RESU": Risoluzione

Con Risoluzione 26 novembre 2012 n. 100 l'Agenzia delle Entrate ha soppresso i codici tributo "REDO" e "RESU", istituiti per consentire il versamento del contributo forfettario dovuto ai sensi dell'articolo 5, comma 5, D.Lgs. n. 109/2012 (regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari).

La soppressione si è resa opportuna dopo la scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di emersione previo pagamento del relativo contributo, fissato per il 15 ottobre 2012.

 

La mera qualifica di dirigente non esclude di per sé la tutela reale in caso di licenziamento

Al lavoratore qualificato come dirigente, ma che in realtà non svolge mansioni proprie di tale qualifica, in caso di licenziamento senza giustificato motivo può trovare applicazione la tutela reale.

In tal modo si è espressa la Corte di Cassazione nella Sentenza n. 20763/2012, nella quale precisa che la mancanza di autonomia, potere decisionale e concorso alla promozione, coordinamento e gestione dell'impresa, cioè le caratteristiche proprie di un ruolo dirigenziale, legittima a ritenere il lavoratore uno "pseudo dirigente" al quale può applicarsi la tutela reale in caso di licenziamento senza giustificato motivo oggettivo, condannando l'azienda alla reintegra e al risarcimento del danno.

 

L'impianto di videosorveglianza all'ingresso della fabbrica non viola la privacy

La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 45662/2012, ha disposto che il datore di lavoro che installa una telecamera all'ingresso della fabbrica, indipendentemente dal motivo, non commette alcuna violazione né della privacy, a condizione che l'ingresso della stessa sia visibile anche dall'esterno.

Infatti, precisa la Suprema Corte, al di là dei motivi che hanno spinto il datore di lavoro ad agire in tal modo, la videosorveglianza di un luogo "pubblico", nel senso che è visibile anche dall'esterno della fabbrica non configura il reato di "illegittima captazione di condotte tenute in località protetta", come potrebbero invece essere le registrazione di un luogo interno alla fabbrica.

 

Flussi d'ingresso 2012: la circolare del Ministero

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell'Interno, con la Circolare congiunta n. 8266 del 26 novembre 2012, hanno fornito chiarimenti sulle modalità di presentazione delle domande relative ai flussi d'ingresso 2012.

In particolare, nella suddetta circolare viene precisato che dalle ore 9 del 7 dicembre 2012 e fino alle ore 24 del 30 giugno 2013 sarà possibile presentare, esclusivamente con modalità telematiche, le domande relative alla procedura per i flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale nel territorio dello Stato per l'anno 2012.

Le procedure relative alla registrazione degli utenti, alla compilazione dei moduli ed all'invio delle domande sono identiche a quelle da tempo in uso sul sito del Ministero dell'Interno.

 

Addizionale danno biologico 2011 per le aziende agricole

L'INPS, nella Circolare n. 132 del 26 novembre 2012, comunica che, per l'anno 2011 è stabilito l'aumento dello 0,71% del contributo assicurativo a titolo di copertura degli oneri relativi al danno biologico per i lavoratori agricoli a tempo determinato e indeterminato.

Pertanto l'incremento di addizionale per le aziende agricole è così calcolato:

  • 10,125 X 0,71% = 0,0719% - Addizionale oneri danno biologico sul contributivo Assistenza Infortuni sul lavoro;
  • 3,1185 X 0,71% = 0,0221% - Addizionale oneri danno biologico sul contributo Addizionale Assistenza Infortuni sul lavoro.

Il recupero sarà posto in riscossione dall'INPS con la denuncia DMAG relativa alla competenza del 3° trimestre 2012, tramite lo stesso modello F24.

 

Sisma Emilia: chiarimenti sulle regole di accesso al finanziamento agevolato

L'Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 45 del 26 novembre 2012, dopo aver sentito il parere del Ministero dell'Economia e delle Finanze, fornisce chiarimenti in merito ad alcune questioni interpretative sorte in sede di applicazione delle disposizioni relative ai finanziamento dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria, per i soggetti colpiti dal sisma dello scorso mese di maggio.

In particolare, i chiarimenti forniti dall'Agenzia riguardano i soggetti che hanno diritto di accesso al finanziamento, le procedure da seguire nonché la data di ripresa dei versamenti.

 

Licenziato il dipendente reintegrato che rifiuta di riprendere servizio in altra sede

In tema di licenziamento, la Corte di Cassazione ha chiarito che nel caso in cui il lavoratore illegittimamente licenziato non possa essere reintegrato nel posto precedentemente occupato, è facoltà del datore assegnare il dipendente ad una nuova sede di lavoro nell'ambito dell'azienda.

Pertanto, la Suprema Corte, con la Sentenza n. 20765 del 23 novembre 2012, ha statuito la legittimità del recesso dell'impresa nei confronti di un operaio edile riammesso in servizio che, dopo la chiusura del cantiere originario, non si presenta entro trenta giorni nel nuovo cantiere indicato dal datore di lavoro che, nel frattempo, ha ricostituito il rapporto lavorativo sul piano formale, mediante il versamento della retribuzione e dei contributi.