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06/10/2012 - Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto di approvazione del Modello di dichiarazione IMU

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto di approvazione del Modello di dichiarazione IMU

Il Decreto 30 ottobre 2012 del Ministero dell'Economia e delle Finanze, recante l'approvazione del Modello di dichiarazione IMU e delle relative istruzioni, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 5 novembre 2012, n. 258.

Se il previsto emendamento al D.L. "enti locali" (vedi Seac Info 5 novembre 2012) verrà approvato, il termine di presentazione di tale dichiarazione slitterà al 4 febbraio 2013.

 

La Direzione Regionale Lombardia riscontra molte irregolarità nella compilazione delle dichiarazioni

Con lettera della Direzione Regionale Lombardia, gli intermediari abilitati alla trasmissione delle dichiarazioni dei redditi, a causa del riscontro di alte percentuali di irregolarità, sono stati richiamati a prestare maggiore attenzione nella compilazione dei modelli.

In particolare, l'Agenzia ha riscontrato una percentuale di errore vicina al 40% e per questo ha invitato i professionisti a "effettuare una ricognizione delle criticità emerse dalle comunicazioni di irregolarità e dei relativi esiti nel frattempo intervenuti che, solo in parte, sono imputabili al carente e/o mancato versamento eseguito dal contribuente".

Viene infine ricordato che il persistere di tali anomalie può comportare la revoca dell'abilitazione alla trasmissione.

 

Amianto: niente sospensione della retribuzione per lo "sciopero bianco"

L'azienda non può sospendere la retribuzione ai lavoratori che, dopo aver timbrato regolarmente, mettono in atto uno "sciopero bianco" perché esposti alle polveri di amianto nel luogo di lavoro.

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la Sentenza n. 18921 del 5 ottobre 2012, nella quale precisa ulteriormente che tale posizione è suffragata dal principio generale sulla responsabilità degli imprenditori ex art. 2087 c.c., secondo il quale la responsabilità di questi non si limita alla violazione delle regole ma è estesa anche all'omissione di azioni di prevenzione o protezione, per tutelare l'integrità psico-fisica dei lavoratori.

 

Sanatoria extraue irregolari: indicazioni per i datori di lavoro domestico

L'INPS, con il Messaggio n. 17898 del 5 novembre 2012, rende noto che sono terminate le operazioni di iscrizione di tutti i rapporti di lavoro provvisorio derivanti dalle domande di regolarizzazione presentate ai sensi del D.Lgs n. 109/2012 ed è in corso l'invio ai datori di lavoro domestico dei bollettini Mav per il pagamento dei contributi precalcolati (in relazione al periodo 9 maggio - 31 dicembre 2012).

Il pagamento dei suddetti MAV può essere effettuato unicamente presso gli sportelli bancari o postali.

L'Istituto ricorda, inoltre, che:

  • all'atto della convocazione presso lo Sportello Unico il datore di lavoro dovrà esibire le ricevute dei Mav relativi al pagamento dei contributi dall'inizio del rapporto di lavoro fino all'ultimo trimestre scaduto nonché la parte superiore del documento di pagamento che riporta nella causale i dati che hanno determinato l'importo;
  • la sottoscrizione del contratto di soggiorno presso lo Sportello Unico conclude il procedimento di emersione ed assolve anche l'obbligo di comunicazione obbligatoria di assunzione.

 

Il datore costretto a pagare gli straordinari che risultano dal foglio presenza compilato dal lavoratore

Laddove il giudice rilevi che il lavoratore ha svolto turni costantemente maggiori rispetto all'orario contrattualmente stabilito e questi rilevino dal foglio presenze e siano confermati dai testimoni chiamati in causa, il datore di lavoro è costretto a corrispondere al lavoratore gli arretrati retributivi spettanti per tali straordinari, non rilevando il fatto che il foglio presenze sia stato compilato dal medesimo lavoratore.

La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 18643 del 30 ottobre 2012, nell'ambito di una causa su un licenziamento, cassando il ricorso dell'azienda che riteneva privo di valore probatorio il foglio presenze compilato dal lavoratore, ha così deciso sulle ore aggiuntive lavorate dal dipendente e mai retribuite dall'azienda, che sono state confermate da altri lavoratori chiamati a testimoniare sul caso.