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Tares 2013 può essere rinviata al 2014: Risoluzione Dipartimento delle Finanze |
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Con Risoluzione 9 settembre 2013, n. 9/DF, il Dipartimento delle Finanze ha specificato che il comune può rinviare al 2014 la scadenza di una o più rate di Tares dovuta per il 2013. Il chiarimento si è reso necessario a seguito dell'incertezza normativa che si è determinata al fine di evitare ai contribuenti un eccessivo onere fiscale concentrato negli ultimi mesi del 2013. Come indicato nella Risoluzione, dalla lettura coordinata delle norme emerge, inoltre, che;
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Agevolazioni in favore delle piccole e micro imprese della ZFU di L'Aquila |
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Con Provvedimento 14 agosto 2013, l'Agenzia delle Entrate ha approvato le modalità ed i termini di fruizione delle agevolazioni di cui all'art. 10, comma 1-bis, D.L. 28 aprile 2009, n. 39, a favore delle piccole e micro imprese situate nella Zona Franca Urbana del Comune di L'Aquila. In particolare, è stato previsto che:
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Trasferimento di ramo d'azienda: responsabilità solidale se vi è demansionamento |
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Con Sentenza 10 settembre 2013, n. 20716, la Corte di Cassazione ha chiarito che nel caso in cui nel passaggio di dipendenti da un'azienda ad un'altra si verifichi un demansionamento professionale sussiste la responsabilità solidale: entrambe le azienda sono, pertanto, tenute a risarcire il danno subito dai lavoratori. Nella fattispecie, nell'ambito di una cessione di ramo d'azienda, i lavoratori erano passati dal settore produzione all'attività di pulizia. Il danno è stato quantificato nella misura del 30% della retribuzione. Secondo la Corte il diritto al risarcimento genera un credito suscettibile di essere fatto valere in via solidale nei confronti dell'azienda cessionaria. |
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Non c'è trasferimento d'azienda se la struttura conferita al cessionario non è autonoma |
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La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 20728/2013, ha chiarito che non vi sono i presupposti perché si possa configurare un trasferimento d'azienda, ai sensi dell'art. 2112 c.c., qualora la struttura conferita al cessionario non sia autonoma, con la conseguenza che il rapporto dei lavoratori coinvolti prosegue con il cedente. In particolare, nel caso esaminato dalla Suprema Corte, poiché l'oggetto dell'operazione non risulta essere un'entità economica indipendente e autosufficiente ed è priva di autonomia decisionale, non si assiste ad una vera cessione di ramo d'azienda e al rapporto dei lavoratori coinvolti risulta inapplicabile l'art. 2112 c.c.. |
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Licenziamento: legittimo se vengono diffuse comunicazioni sindacali con la mailing list aziendale |
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In materia di licenziamento, la Corte di Cassazione ha chiarito che deve considerarsi legittimo il provvedimento espulsivo comminato dal datore di lavoro a seguito dell'utilizzo da parte del lavoratore della mailing list aziendale per motivi estranei all'azienda stessa. Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 20751 del 10 settembre 2013, ha precisato che qualora il lavoratore, dirigente sindacale, utilizzi la mail aziendale al fine di diffondere comunicazioni lesive nei confronti dell'azienda, tale atteggiamento dovrà essere considerato sufficiente per legittimare il provvedimento espulsivo nei suoi confronti. In definitiva il giudice ritiene l'atteggiamento del prestatore una insuperabile lesione del necessario rapporto di fiducia tra datore di lavoro e lavoratore. |
