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28/07/2014 - Stock option estere e compilazione quadro RW 2014: Risoluzione

Stock option estere e compilazione quadro RW 2014: Risoluzione

Con Risoluzione 25 luglio 2014, n. 73, l'Agenzia delle Entrate ha fornito dei chiarimenti in relazione agli obblighi di dichiarazione nel quadro RW delle stock option estere a seguito del restyling del quadro nel Mod. UNICO 2014.

In particolare, è stato precisato che la compilazione del quadro RW:

  • non è necessaria nel caso di stock option non cedibili con clausola "Exercise and sell", se le stesse siano state esercitate alla scadenza del vesting period e nel periodo d'imposta siano state vendute le azioni (IVAFE non dovuta);
  • è necessaria in presenza di azioni acquisite tramite l'esercizio delle stock option, ancorché le azioni siano cedute, in tutto o in parte, contestualmente all'esercizio delle stock option, ai fini degli obblighi di monitoraggio fiscale e di applicazione dell'IVAFE.

 

Preparati per risotti con IVA ridotta: Risoluzione Agenzia delle Entrate

Con Risoluzione 24 luglio 2014, n. 72, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all'applicazione dell'IVA ridotta per la cessione di preparazioni a base di riso.

In particolare, è stato precisato che i preparati per risotti, che possiedono le seguenti caratteristiche:

  • presenza di riso in grani con percentuale in misura consistente e mai inferiore al 45% rispetto a quella degli altri ingredienti;
  • utilizzo di riso, parboiled o non, precotto, totalmente o parzialmente, o altrimenti trattato;
  • presenza di ingredienti comuni a tutte le preparazioni (ad esempio, sale da cucina) con eventuale aggiunta di altri ingredienti in proporzione variabile quali (ad esempio, grassi vegetali);
  • ceduti come preparazioni a base di riso già ricettate;
rientrano tra i beni soggetti all'applicazione dell'IVA nella misura del 4%, individuati al punto 9, Tabella A, parte II, D.P.R. n. 633/1972, nonché nella classificazione dell'Agenzia delle Dogane, al codice NC 1904 9010.

 

Part-time frazionato anche per i disabili

È legittimo il contratto di lavoro part-time, con orario parte al mattino e parte al pomeriggio, sottoscritto dall'azienda e da un lavoratore disabile in accordo tra loro, qualora le condizioni e l'organizzazione del lavoro in azienda siano tali da non consentire l'assunzione con orario continuativo: l'azienda non è tenuta a modificare la propria struttura per adempiere all'obbligo di assunzione di lavoratori disabili.

Così la Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 17009 pubblicata il 25 luglio 2014, ha accolto il ricorso dell'azienda contro la decisione della Corte Territoriale e ha affermato che, nel caso in specie, il comportamento dell'azienda è legittimo, avendo dichiarato, in sede di domanda alla Provincia di competenza, la propria disponibilità solo per prestazioni su turni. Da ultimo, la Corte ricorda che, come preclusione al datore di lavoro, sussiste l'impossibilità di modificare unilateralmente l'orario di lavoro del lavoratore part-time, ma esistono clausole flessibili ed elastiche volte a superare eventuali necessità produttive.

Imminente l'ufficializzazione della proroga al 19 settembre per la presentazione del Mod. 770/2014

Dal Ministero dell'Economia e delle Finanze arriva la conferma dell'imminente ufficializzazione della proroga al 19 settembre del termine per la presentazione del Mod. 770/2014. A tal fine, si attende il decreto che dovrà essere firmato nei prossimi giorni dal Ministro dell'Economia e dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Nelle more, il Ministero dovrebbe trasmettere a breve un comunicato sulla proroga.